Vairano Patenora – “Sono cessate le esigenze investigative che giustificano il sequestro”, questa, in sostanza, la motivazione con cui il Pubblico Ministero della Procura di Santa Maria Capua Vetere, ha deciso di liberare dai sigilli la struttura lungo via Patenara. Una decisione che si basa anche sulla presenza di una licenza edilizia concessa in sanatoria. Il sequestro scattò – ad opera dei carabinieri della stazione di Vairano Scalo, guidati dal maresciallo Palazzo –alcuni mesi fa. Vennero accertate una serie di violazioni alle norme che regolano la materia edilizia. Quando arrivarono i carabinieri non trovarono la necessaria documentazione. La vicenda ha portato ad indagare quattro persone; fra loro anche il sindaco del paese, Bartolomeo Cantelmo e suo nipote Michele; l’imprenditore di Casal di Principe, Giovanni Pellegrino che avrebbe acquistato i beni dai Cantelmo; il tecnico Fabio Marcello.
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