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Sant’Angelo di Alife – Gruppo Matese Alexis Cisom alla giornata del malato e alla giornata dell’unità nazionale e delle forze armate

Sant’Angelo di Alife (di Laura Sarni) – Si è svolta domenica 10 novembre la Giornata del Malato 2019, organizzata dalla Caritas della Parrocchia Santa Maria della Valle in collaborazione con il gruppo Matese-Alexis del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (Cisom). Dopo l’accoglienza presso la Casa del Parco, i partecipanti hanno seguito la celebrazione eucaristica nella chiesa di Santa Maria della Valle. A seguire, fino al tardo pomeriggio, i volontari hanno intrattenuto gli ospiti con un pranzo conviviale, giochi, e momenti di preghiera; durante il karaoke alcuni giovani partecipanti li hanno ringraziati con dei canti dedicati a loro. Hanno partecipato l’Oasi Mariana di Salerno, di Avellino e l’Associazione Gaglione di Piedimonte Matese. “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt 10,8). Dal versetto di Matteo il proclama della CEI per la Giornata del Malato 2019. Per il Corpo e i suoi volontari è fondamentale essere presenti accanto alle persone malate e sofferenti perché il tempo della malattia è qualitativamente diverso e la visita, anche breve, o alcune ore trascorse con loro, hanno un valore immenso che ricorderanno sempre con piacere. L’assistenza ai Signori Malati e ai bisognosi è punto cardine dell’Ordine di Malta e del suo braccio operativo: il Cisom. Per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, svoltasi a Prata Sannita domenica 10 novembre, è stata invitata una rappresentanza del Gruppo Matese-Alexis del Cisom. Hanno preso parte alla manifestazione il Presidente Provinciale dell’Unione Nazionale Ufficiali in congedo, una rappresentanza dell’ 8^ Reggimento Bersaglieri con un picchetto d’onore e trombettiere, oltre alle autorità civili e militari locali e ai rappresentanti delle Associazioni reduci e combattenti. Il Sindaco della città avv. Damiano De Rosa, dopo la solenne cerimonia dell’alzabandiera ha deposto la corona di alloro al monumento ai caduti. La celebrazione eucaristica è stata officiata dal Rev. Don Arnaldo Ricciuto, parroco della Chiesa di San Pancrazio Martire, e allietata dalle voci del coro parrocchiale. Cerimonia commovente e molto partecipata dalla cittadinanza, grazie anche alla presenza degli alunni della scuola primaria, che hanno intonato l’inno d’Italia e recitato alcune poesie in ricordo delle vittime delle due grandi guerre mondiali. La toccante e tradizionale lettura dei singoli nomi dei caduti è stata affidata al più giovane militare pratese, il 21enne marinaio Vittorio Antonucci, da poco arruolato; sempre coinvolgente e unanime la risposta di tutta la popolazione che urla presente!” all’udire quei nomi che, oltre a rappresentare la generazione di chi ha perso la vita in nome della patria, della democrazia e della libertà, sono i nonni, gli zii e i cugini di molti dei presenti che hanno partecipato con orgoglio alla splendida manifestazione organizzata nella cittadina matesina.