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PIEDIMONTE MATESE – Autovelox, Cappello: per la sicurezza

PIEDIMONTE MATESE – Arrivano gli autovelox a Piedimonte Matese; impianti necessari – assicura l’amministrazione comunale – per garantire la sicurezza stradale. Niente affatto, replicano i cittadini: si tratta solo di un modo per fare cassa. Intanto c’è chi  ha deciso che è meglio non correre rischi  riuscendo nottetempo ad “abbattere” già alcune delle colonnine installate lungo le principali strade del paese. Sono venti, in tutto, i punti dai quali gli occhi elettronici vigileranno sul rispetto delle regole stradali. Ieri il governo locale, guidato dal sindaco Vincenzo Cappello ha illustrato – attraverso una conferenza stampa – le ragioni che hanno determinato la scelta. Si tratta di dissuasori stradali “VelOk”, strumenti di contrasto agli eccessi di velocità dei autoveicoli nel centro urbano, parte del progetto di sicurezza stradale “Noi Sicuri”. E’ il primo progetto del genre nell’intera provincia di Caserta. L’Amministrazione comunale ha ritenuto necessario predisporre questo progetto, inquadrato nel piano di interventi sulla viabilità cittadina, a fronte delle continue segnalazioni giunte in Comune da parte dei cittadini di alcune zone del territorio comunale, ma soprattutto dei risultati preoccupanti emersi da un’analisi sul traffico condotta, tra il 31 e il 7 febbraio scorsi, dalla Polizia Municipale lungo la SP. 331: su 78.000 veicoli rilevati in ogni ora del giorno, il 67% ha superato il limite dei 50 km/h. Diversi i casi di veicoli che hanno raggiunto e oltrepassato i 100 km/h e addirittura i 200 km/h.  Terminata la fase sperimentale delle scorse settimane, in cui i cittadini hanno acquisito consapevolezza della presenza dei VelOk, partirà l’attività di rilevazione vera e propria dal giorno 28 marzo: secondo un calendario, reso pubblico attraverso il sito web del Comune, verrà utilizzata a rotazione tra le varie torrette la macchina di rilevamento della velocità.  “Questa iniziativa – precisa il sindaco Vincenzo Cappello – non vuole essere un sistema per rimpinguare le casse comunali, ma è pensata soltanto per salvaguardare la salute e l’incolumità di tutti i cittadini”.

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