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AILANO – Appalti, l’abbraccio mortale della camorra

AILANO – Il collaboratore di giustizia Emilio Di Caterino, in ordine invece all’appalto vinto da Malinconico ed alle imprese aggiudicatarie rendeva precise dichiarazioni: “Posso esemplificare facendo riferimento all’appalto aggiudicato a Villa Literno dall’impresa Malinconico per la realizzazione di attività di riqualificazione della cittadina.  L’appalto è difatti di circa 10 milioni di euro e la somma estorsiva è stata quantificata nella cifra di 300 mila euro. La trattativa è stata condotta da Iovine Antonio, in quanto molto amico di Malinconico, nonostante che Villa Literno sia territorio bidognettiano. Gli investigatori chiedono al colalboratore di giustizia, Taratone di riferire ogni circostanza utile per individuare i lavori ed i soggetti coinvolti nella vicenda di cui ha fatto cenno nel precedente interrogatorio. Il Tartarone dichiara: “Si tratta di lavori compresi in un’unica gara di appalto per un ammontare di 20 milioni di euro bandita dall’allora sindaco di Villa Literno Enrico Fabozzi. Si trattava di strade, di fogne, di piazze ed altro di cui non ricordo.  Non ho mai conosciuto il titolare della ditta Malinconico ma sono a conoscenza che si tratta di una ditta dell’alto casertano. In relazione ai lavori della ditta Malinconico ci fu  riferito che fino al primo stato di avanzamento avremmo ricevuto 10.000 euro al mese, che al primo stato di avanzamento avremmo ricevuto 100.000 euro e successivamente sarebbe stata concordata una ulteriore rata mensile fino ad un ammontare del 2.5% dell’importo totale dei lavori.

2 commenti

  1. Ho salvato AILANO – Appalti, l’abbraccio mortale della camorra » Paese News tra i preferiti!

  2. adesso sono tutti bravi a puntare il dito su di una persona che si é sacrificato per il bene comune quelli che oggi si schierano contro, sono gli stessi che fino ad ieri hanno mangiato e bevuto con questa persona , e devono solo avere vergogna di non avere le palle per difenderlo e descriminare gli attacchi fatti a suo favore perché fin quando gli andava bene se ne fregavano adesso tutti gli sono contro. una sola parola. VERGOGNA .