Teano – “E’ veramente sconfortante prendere atto delle umiliazioni inflitte alle famiglie dei inondate in maniera vergognosa di bugie, continuamente prese in giro e costrette a umiliarsi per evitare la discriminazione vissuta nell’assicurare la frequenza scolastica ai propri figli. La filastrocca che sono costrette ad ascoltare è sempre la solita, che non ci sono i soldi perché il comune è in dissesto finanziario e la responsabilità è tutta della precedente amministrazione che ha lasciato le casse comunali senza un euro, tanto che non si riescono neanche a pagare gli stipendi ai dipendenti comunali. “Niente di più falso, basta guardare il sito istituzionale per capire che si tratta di una grande menzogna ed è veramente squallido il misero tentativo messo in atto per nascondere la propria incapacità nell’affrontare queste problematiche è veramente ignobile sparare in faccia ai disabili queste idiozie”. Un buon amministratore dovrebbe sapere che questi servizi sono inclusi nei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali che devono essere assicurati dall’Ente Locale prescindendo da qualsiasi condizione di bilancio anche in situazioni di dissesto finanziario. Per i disabili delle scuole dell’obbligo, l’Amministrazione comunale ha partorito un provvedimento talmente insignificante che ha omesso anche la pubblicazione sul sito istituzionale, evidentemente si vergognano così tanto che hanno deciso di non pubblicarlo all’albo pretorio, nonostante la legge ne prevede l’obbligo di pubblicazione. Il servizio risulta essere cominciato lunedì 28 ottobre con due ore settimanali per disabile, esattamente 20 minuti al giorno, forse è proprio questo il motivo della vergogna e della conseguente mancata pubblicazione. Pei i disabili delle scuole superiori, la vicenda è ancora più scandalosa perché le risorse provengono dal governo centrale che con la legge finanziaria 145 del 30 dicembre del 2018 assegnava direttamente alle regioni le risorse stanziate che a loro volta le hanno immediatamente le girate ai comuni. La Campania il 31 gennaio 2019 con il decreto n. 7 destinava per l’anno scolastico 2019/20120 ai disabili del nostro territorio euro 221.198,63 con l’obiettivo di mettere a disposizione dei comuni le risorse necessarie ad assicurare tutti i servizi ai disabili all’avvio delle lezioni e cioè l’11 settembre 2019. Siamo al 30 di ottobre e i disabili stanno ancora aspettando. I soldi ci sono ma il comune è completamente assente, governo e regione hanno fatto la loro parte per assicurare questi servizi ai disabili, il Comune invece dorme un sonno profondo. Per il rispetto che meritano questi cittadini, è arrivato il momento che amministratori e funzionari la smettessero di insistere nella menzogna, le responsabilità sono chiaramente dovute all’incapacità di questa Amministrazione di occuparsi a tempo pieno delle problematiche dei disabili. Purtroppo però in un anno è mezzo è cambiato solo l’interlocutore con cui si sono dovute interfacciare le famiglie, dal Sindaco si è passati all’Assessore competente per arrivare oggi al Consigliere delegato e visto il risultato fallimentare si prende atto esclusivamente che finora nessuno ha trovato il tempo di occuparsi a tempo pieno di queste problematiche. Quanto ancora dovranno aspettare questi cittadini per vedere riconosciuti i loro diritti?”, scrive in un comunicato, l’Associazione Civica Futura.
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