TEANO – ASSOCIAZIONE CIVICA FUTUR@: “DISABILI, LA VERGOGNA E’ CONFERMATA”

Teano – Una “pezza a colori” messa in fretta e furia e in modo maldestro a un provvedimento che resta ancora, senza ombra di dubbio, ridicolo e offensivo. Dopo che qualcuno si è reso conto delle corbellerie scritte nel testo contestato, il provvedimento è stato ritirato dall’albo pretorio con la classica motivazione della presenza di “refusi”. Poi, a distanza di qualche ora, la determinazione è stata ripubblicata con lo stesso numero di registrazione dell’atto ma senza nessuna data. Vista la ghiotta occasione, si è pensato bene di sistemare non solo i famosi “refusi”, ma anche di aggiungere alla pubblicazione il disciplinare di gara che prima non era stato allegato. Tutto risolto? Macchè … altro olio bollente viene versato sulla carne viva delle persone che hanno diritti chiari e inviolabili. vediamo il perché, il provvedimento prevede che, “Per il servizio sono sono state stimate 693 ore di prestazioni, per un importo unitario pari ad euro 19,78 al netto dell’IVA”; ragion per cui, facendo i conti, 693 (numero ore prestazioni stimate) moltiplicato euro 19,78 (costo massimo orario dichiarato) porta a un risultato di 13.707,54 euro, a cui deve essere sommata l’importo dell’IVA, pari al 5%, per arrivare ad un totale di 14.425,81 euro, che è di gran lunga inferiore all’importo disponibile che lo stesso comune afferma di essere pari a di 21.371,35 euro. Possibile? Immaginando che ci fosse un ulteriore “refuso” non corretto, siamo andati a leggere il disciplinare di gara, fresco fresco di pubblicazione, che all’articolo 5 prevede testualmente: “Il numero delle ore previste per le attività di assistenza scolastica specialistica … sarà pari a n.693.”
In sintesi, quindi, il comune dispone di una somma ma non intende spenderla tutta, qualcuno allora obietterà che probabilmente tale somma è eccessiva per le esigenze esistenti.
Vediamo se è vero, provando a fare solo due domande a cui tutti possono provare a dare una risposta: 1) Si può immaginare di erogare un servizio di vitale importanza per i disabili che frequentano le scuole dell’obbligo di tutti i 16 comuni da ottobre a dicembre 2019 con sole 693 ore totali disponibili? 2) Se il numero presunto di disabili – dichiarato dallo stesso Comune nel disciplinare è di 100 alunni disabili, con una disponibilità oraria così irrisoria, come si può pensare di garantire a tutti i disabili ipotizzati il servizio? Aiutiamo qualcuno a fare i conti. Se 693 sono le ore totale di assistenza da erogare a 100 disabili per tre mesi, significa che ciascun alunno diversamente abile potrà contare su circa sette ore di assistenza per tutti e tre i mesi, cioè un po’ più di 2 ore al mese e cioè un po’ più di mezzora a settimana.
ASSURDO! Allo stesso risultato IGNOBILE si può arrivare ragionando anche in modo diverso: 693 ore per tre mesi, vuol dire 231 ore al mese, che, dividendo per quattro settimane, vuol dire 57 ore settimanali. Con 57 ore settimanali è possibile al massimo fornire un servizio di una manciata di ore a quasi una decina di disabili non gravi, a fronte dei 100 che secondo il nostro Ente ne avrebbero diritto. È una VERGOGNOSA ELEMOSINA offerta con disprezzo alle persone deboli non cambierebbe nulla anche se le ore sarebbero il doppio come riportato da un’altra parte la VERGOGNA rimarrebbe comunque e lo stato confusionale perpetrato nel provvedimento è ancora più evidente. Questo provvedimento cozza in maniera incredibile con tutti i proclami sfornati dal Sindaco con le ultime dichiarazioni pubbliche dell’approvazione del piano di zona che raccontano di una disponibilità immediata di due milioni di euro in servizi per i più deboli che evidentemente, o hanno preso altre direzioni o è l’ennesima dichiarazione priva di contenuto cosa che offende ulteriormente i bisogni di tutti i soggetti più deboli (anziani, disabili, famiglie in difficoltà ecc. ecc.).
Associazione Futur@.