Sessa Aurunca / Cellole – Chiamate d’aldilà, la truffa con il morto: incastrato malfattore 40enne

Sessa Aurunca / Cellole (di Francesco Vettone) – Chiamate dall’aldilà! Può sembrare uno scherzo ma è un pensiero che probabilmente è balenato nella mente di una famiglia di Valogno, quando si sono visti recapitare, presso la propria abitazione, una bolletta relativa all’acquisto di un telefono cellulare con contratto stipulato a nome di un loro congiunto. La sorpresa è stata stupefacente in quanto il loro congiunto era venuto a mancare ormai da tempo. Tralasciando i pensieri eterei, la famiglia in questione ha ben pensato di denunciare la cosa alle forze dell’ordine che, dopo aver effettuato le indagini del caso, risalivano ad un cittadino Cellolese – G.A. di circa 40 anni – che, a quanto pare, ha usato identità e documenti del defunto per l’acquisto rateizzato di un telefono cellulare con relativa SIM, una delle tante offerte proposte dagli operatori di telefonia mobile. Appurata l’identità del malfattore è scattata la denuncia per truffa, toccherà poi all’autorità giudiziaria stabilire le eventuali colpe. Quindi, chiunque sperasse in una storia alla “Ghost” non può che rimanere deluso da quella che invece è soltanto una vicenda dei tanti tentativi di raggiro a persone ignare e alla domanda se c’è vita dopo la morte, rispondiamo con “finchè c’è il documento, c’è speranza”.