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VAIRANO PATENORA – Comprensivo Garibaldi, la dirigente Decato ai genitori: decido solo io

Trasferimento della scuola media della frazione Scalo, lo scontro fra genitori, comune e dirigente scolastico appare essere appene iniziato. I genitori degli alunni che frequentano le elementari avevano invitato e diffiditato la dirigente a non attuare alcun spostamento. Un trasferimento necessario per far posto alle classi della scuola media. Anche l’amministrazione comunale aveva sostenuto l’azione dei genitori. Silvana Decato non ci sta e rivendica la propria autonomia. La lettera che la dirigente ha scritto una lettera che non lascia spazio ad alcun dubbio:

Il documento della dirigente scolastica è stata indirizzata Ai Genitori firmatari della Diffida prot. n°748 del 1/03/13; all’amministrazione Comunale di Vairano Patenora;  al sindaco dott. Bartolomeo Cantelmo; al dirigente dell’ufficio Scolastico provinciale Ufficio XIV,  all’ Ambito Territoriale di Caserta, al Dirigente Ufficio Scolastico Regionale dott. Bouchet; alla dott.ssa Domenica Addeo; a tutti i genitori e docenti della scuola dell’Infanzia e Primaria e Secondaria di I Grado di Vairano Scalo

Oggetto: Riscontro Diffida prot. 748 del 1/03/13 e osservazioni Delibera del Consiglio Comunale del 23/2/13.

La Sottoscritta, prof. Silvana Decato, in qualità di Dirigente Scolastico pro tempore dell’I.C. “G.Garibaldi “ di Vairano Patenora in merito all’oggetto comunica quanto segue:
PREMESSA

prima di rispondere ai genitori firmatari della Diffida in oggetto, ritengo doveroso puntualizzare che una diffida dovrebbe seguire un atto ben preciso e protocollato emesso da questa Presidenza perché possa avere sussistenza,quindi la diffida in oggetto si potrebbe catalogare come nulla in quanto non si oppone ad alcuna deliberazione scritta con tempi e modi di attuazione di spostamenti allievi esecutiva
PREMESSO che:

A)il Comune di Vairano Patenora, sebbene più volte interpellato (l’Ultima Nostra richiesta è allegata a questa risposta) non ancora ha comunicato per iscritto il perché dell’urgenza di spostare gli alunni se i lavori era stabilito che cominciassero dalla palestra e solo in autunno nello stabile, né ha fatto conoscere il cronogramma e gli interventi da effettuarsi dopo la modifica del progetto.

B)durante la citata assemblea del 19/02/13 non mi è stato permesso, per continue interruzioni , devo purtroppo dire, di spiegare la mia ipotesi di sistemazione provvisoria delle classi che in nessun caso prevedevano lo spostamento delle classi 2° insieme con la scuola dell’infanzia nel plesso delle ex scuole primarie di Via Leonardo da Vinci .

C) la soluzione nient’affatto “irresponsabile” di questa Dirigenza era dettata dalla esiguità delle aule messe a disposizione dal Comune presso la sede di Via Leonardo da Vinci denominate A1, A2, A7, A8, A9, A10, aula Multimediale e deposito senza finestre (vedi planimetria allegata con capienza aule non corrispondente al numero di alunni delle 7 classi della scuola secondaria di II  grado) e, quindi, secondo le norme che mi vengono così bene ricordate nella DIFFIDA IN OGGETTO AL CAPOVERSO N°2, e cioè D. M. 18.2.75 e art.6 del D.P.R. N°303/56 c.m.dell’art.16 comma 4 del D.Lgs. n°242/96 e , per questo RINGRAZIO TUTTI I FIRMATARI PER AVER
RICORDATO ANCHE AL COMUNE, ALLEGANDOLA ALLA DELIBERA, TALE LEGISLAZIONE, CHE, DA QUESTO MOMENTO, DA ME SARA’ RIGIDAMENTE RICHIESTA E RISPETTATA NEL COLLOCARE GLI ALUNNI NELLE AULE ASSEGNATE DALLA DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 23/02/13.

Infatti posizionando l’infanzia e solo le due prime insieme nella vecchia scuola elementare oltre che ai parametri sopra menzionati si sarebbero anche avuto bagni con ovalini e senza porte come prevede la legislazione seguente, da voi EGREGIAMENTE RICORDATA NELLA DIFFIDA E ALLEGATA AGLI ATTI DELLA DELIBERA SULLA CORRISPONDENZA TRA ALUNNI OCCUPANTI E NUMERO DI SERVIZI IGIENICI (art.3.9 del D,M. 18/12/1975). CERTAMENTE NON MI SAREI POI MAI SOGNATA DI PROCEDERE ad alcun trasferimento SENZA LA CONSEGUENTE Ordinanza Sindacale di Chiusura del plesso di Scalo “Brocooli”e previa CONSEGNA del certificato di AGIBILITA’ STATICITA’, IGIENICITA’ E CAPIENZA AULE CONTROFIRMATO DAL MEDICO DELL’ASL e senza l’aggiornamento del DVR e del Piano di Evacuazione. Inoltre la sottoscritta , ha preso visione della Delibera del Comune del 23/03/13 , in cui , pare grazie alla vostra Diffida, il Comune mi concede altri 2 locali su cui si fanno le seguenti osservazioni:
1) l’aula A3 da restituire a Luglio e il Laboratorio che dovrà portare l’autorizzazione a destinazione aula per poter ospitare una classe.
2) Una aula della grandezza tale da ospitare la classe II A composta da 27 alunni 2 disabili e 3 docenti ricavata dalla unione dell’aula Multimediale e l’aula A9 previo abbattimento del tramezzo.
3) La messa a norma dei servizi igienici ora solo 4 per oltre 139 alunni.
4) La messa in sicurezza dell’aula A9 che, avendo capienza 10 alunni sarà adibita previo fissaggio di sbarre a sala docenti con cassettiere, cassaforte, strumenti del laboratorio musicale per oltre 10.000 euro.
5) Tutte le capienze dovranno essere certificate dall’ASL di Teano , la scuola dovrà avere certificazioni di Agibilità , staticità, igienicità, le porte con maniglioni antipanico, le finestre a scorrimento ecc. ecc.
Intanto, in merito alla vostra conclusione “RITENIAMO PIU’ OPPORTUNO E LOGICO trasferire la scuola dell’infanzia nel plesso di Via Cadorna e alla delibera comunale al punto D”Che la menzionata Dirigenza scolastica potrà utilizzare per la suddetta esigenza anche ulteriori 4 (quattro) aule del plesso della scuola primaria di via Cadorna ……….omissis—– aule queste già nella disponibilità della dirigenza medesima, attualmente utilizzate per attività  di supporto alla didattica” questa dirigenza fa osservare che , dopo aver visionato l’atto di consegna della suindicata scuola di Via Cadorna, il Collaudo, la  planimetria allegata al collaudo stesso (che si allega),
NON SI EVINCE QUALI SIANO LE 4 AULE MENZIONATE NELLA DELIBERA DEL 23/02/13. IN QUANTO L’UNICA AULA PRESENTE E’ LA SALA DI RIUNIONE E  PROIEZIONE di metri quadri 70.59 con capienza 39 oltre le 10 aule già occupate dalla scuola primaria attuale (di cui almeno 3 fortemente sottodimensionate).
LE ALTRE AL PIANO TERRA: OVVERO L’AULA INFORMATICA E LA SALA PROFESSORI NON SONO A NORMA DEL DECRETO LEGILASTIVO N°81/08 IN QUANTO IL SOFFITTO è Più BASSO RISPETTO ALLA NORMA ESSENDO STATE RICAVATE DA EX GARAGE E, AL PRIMO PIANO ESISTE SOLO UN ARCHIVIO  SENZA FINESTRE E QUINDI SENZA LUCE INADATTO ALLA FUNZIONE DI AULA.  TUTTO CIO’ CONFERMATO PERALTRO DA UN DOCUMENTO UFFICIALE DEL SINDACO A ME INTESTATO E INVIATO ALL’USP E ALL’USR PROT.N0005595 DEL 25/06/2012 ALLA SECONDA PAGINA 3° CAPOVERSO OVE RECITA”Considerato che i locali della nuova scuola elementare di Vairano Scalo non sono idonei ad uso Ufficio in quanto l’agibilità è limitata per alcuni, solo alla funzione aule e, per altri, solo alla funzione di depositi e similari!”(il documento si allega).
QUINDI SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO 81 E LE ALTRE CITATE ANCHE DALLE SS.VV. NON CI SONO 4 AULE CON CAPIENZA 19 19 16 14 PER POTER OSPITARE I  BAMBINI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E MANCA ANCHE IL REFETTORIO CHE DEVE AVERE CAPIENZA 69 ALUNNI UN LAVANDINO, PARETI LAVABILI. RETINE ALLE FINESTRE. INOLTRE MANCANO BEN 12 BAGNI PERCHE’ LA LEGISLAZIONE PREVEDE PER OGNI CLASSE DELL’INFANZIA 3 OVALINI ( 3 PER 4 = 12) PER LE VIE DI FUGA, UNA VOLTA CHIUSA LA PORTA CHE COMUNICA CON LA  SCUOLA MEDIA SI DOVRA’ TROVARE UN NUOVO PIANO DI EVACUAZIONE CHE
PREVEDA L’USO DI TUTTE E 2 LE USCITE DEL PIANO TERRA E dell’USO DELLA SCALA DI EMERGENZA PER IL PIANO SUPERIORE E DA QUI DOVRA’ ESSERE MESSO A NORMA IL CORTILE POSTERIORE ANCORA A TUTT’OGGI DISSESTATO, NON ASFALTATO E PIENO DI VETRI ED ERBACCE NONCHE’ DI VECCHIE TRANSENNE DI CANTIERE ROTTE O ABBATTUTE.

Il Dirigente Scolastico,
VEGLIERA’ SU CODESTI AMMINISTRATORI E CODESTI GENITORI AFFINCHE’ DA QUESTO MOMENTO TUTTO SI SVOLGA SOTTO L’EGIDA DI UNA CORRETTEZZA FORMALE E LEGISLATIVA ASSOLUTA ONDE PRESERVARE TUTTI GLI ALUNNI E NON INCORRERE NELLE MULTE IN CASO DI SITUAZIONI ANOMALE, MULTE DI DIVERSE MIGLIAIA DI EURO CHE RICADREBBERO ESCLUSIVAMENTE SUL DIRIGENTE (UNICO RESPONSABILE DELLA SICUREZZA) E CHE, QUINDI,
1) ALLA LUCE DELLE NORME VIGENTI,
2) DELLA DIFFIDA DI CODESTI GENITORI,
3) SENTITO IL PARERE DEGLI ORGANI COLLEGIALI e dell’RSPP ing. Donato Fiorillo,
PRENDERA’ LE DECISIONI PIU’ OPPORTUNE DI ALLOCAZIONE DELLE CLASSI. OGNI COMUNICAZIONE SARA’ PREVENTIVAMENTE COMUNICATA ALL’ALBO E AL SITO WEB comprensivogaribaldi.it.

Si ringrazia il Consiglio di istituto per aver chiesto con la pacata lettera al Comune la documentazione di rito per tutelare gli alunni di questo istituto. (si Allega documento) Si ringraziano le docenti tutte della scuola primaria che ,con una lettera che si allega, hanno dimostrato rispetto , stima, comprensione e condivisione dei miei sforzi per dare il meglio ai nostri alunni e che si dissociano da ogni azione intrapresa dai genitori firmatari della diffida in oggetto; lettera che allego perché ,come sempre, nella loro grande professionalità e con toni pacati “hanno  saputo chiarire “ la loro posizione e vogliono renderla nota a tutti i genitori, amministratori e
colleghi. Si sottoscrive anche la allegata risposta dell’RSPP che si condivide appieno.

In Fede
Il Dirigente Scolastico
Prof. Silvana Decato

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2 commenti

  1. La dirigente non ha fatto altro ke copiare quello ke gli avavano diffidato i genitori e rigirarlo al Sindaco.
    La cosa importante è ke adesso non può più mischiare, come aveva detto e tutti i presenti avevano sentito durante l’incontro del 19.02.2013, i bambini della scuola elementare con quelli delle scuole medie. Questa è l’unica cosa ke interessa ai genitori ke hanno sottoscritto la diffida.
    Sul resto ognuno deve fare il proprio dovere nel rispetto delle Norne.

  2. Bravina a scrivere. ………………. Grida invece di parlare, minaccia e non saluta mai. …………….. Decido solo io lo diceva Mussolini. Non le interessa affatto la sicurezza dei ns. figli, l’unica cosa di cui si preoccupa è suonare e non le garba trasferire gli alunni delle medie perchè non ha un’aula adeguata per la musica. Questo è il suo problema. Non si dovrebbe permettere …………………..