PIEDIMONTE MATESE – Municipio, ecco la nuova giunta

PIEDIMONTE MATESE – Formata la nuova giunta, resta fuori solo Corrado Pisani per sua scelta personale. Entrano Antonio Ferrante  e Fernando Catarcio, già assessori nel primo governo Cappello.
Il sindaco, che ha risolto la crisi in solo 24 ore, ha così distribuito le deleghe: Costantino   Leuci                        è vice sindaco cond leega  ambiente e rifiuti solidi urbani, pubblica istruzione, cultura e politiche giovanili.
Marcellino     Iannotta gestirà  cimitero – Politiche Sociali – Tributi – Igiene. Attilio             Costarella   è stato delegato urbanistica, edilizia privata, edilizia residenziale agevolat a e/o sovvenzionata, p.o.: allestimento espositivo collezioni ex museo alifano, p.o.: valorizzazione pit “monti trebulani-matese”.
Antonio         Ferrante  lavori pubblici, manutenzione, ciclo integrato delle acque.
Fernando      Catarcio gestirà Personale – Associazionismo – Anagrafe – Stato Civile – Servizio Elettorale e Contenzioso.Il sindaco, inoltre ha assegnato al Alfredo De Rosa delega al commercio – Suap – Protezione Civile – Sport – Turismo e Spettacolo; mentre al consigliere Giuseppe Simonetti la gestione del     Verde Pubblico e Vigili Urbani

La lettera di Pisani
“Desidero ringraziare Voi e, per il Vostro tramite, gli amici del Gruppo Consiliare al quale mi onoro appartenere, per le premure rivolte alla mia persona affinché confermassi l’impegno nella Giunta Esecutiva.
Devo però riaffermare la mia decisione in quanto, tante sono le motivazioni che mi supportano in questa scelta sofferta, tra le più decisive il lavoro, la famiglia e la salute che in questi anni, dedicati alla politica ho trascurato tanto.
Ho sempre lavorato per sostenere al massimo l’attuale compagine amministrativa; ho messo a disposizione dell’intera comunita la mia caparbietà, la mia ostinazione nel raggiungere gli obiettivi, condividendo con l’intero gruppo, il mio tempo, la mia professionalità, la mia onestà e il mio saper fare squadra.   Ora però devo affrontare altre necessità dando spazio ad altre persone, anche se voglio continuare a spenderni per questo territorio in ogni modo, poiché questa è la città dove sono nato, dove ho sempre vissuto e dove spero i miei figli vivranno.  Sono molto grato a Lei in particolare, Signor Sindaco e a chi ha creduto nelle mie potenzialità; ritengo di non aver profuso invano le mie energie e di averle dato in questi sette anni un valido contributo.  Resto fedele a questa maggioranza di governo”.