CASERTA – Camera di Commercio, plebiscito De Simone Con 32 voti sui 33 a disposizione il presidente al «bis»

CASERTA — «Abbiamo il dovere di produrre tutti gli sforzi di cui siamo capaci; di mettere in campo tutte le nostre energie, per offrire il nostro contributo alla ripresa e lo sviluppo del nostro territorio». Sono le prime parole pronunciate dopo la sua rielezione a presidente della Camera di commercio di Caserta da Tommaso De Simone. C’è il tempo di un brindisi nel salone dell’ente di via Roma. A celebrare con i consiglieri anche Maurizio Maddaloni, presidente di Unioncamere Campania che proprio da De Simone aveva raccolto il testimone nei mesi scorsi), il consigliere regionale con delega alle Attività produttive, Fulvio Martusciello, il sindaco del capoluogo, Pio Del Gaudio. Con 32 voti sui 33 a disposizione, quanti erano i componenti del consiglio neo costituito, (era assente Gustavo Ascione), De Simone è dunque succeduto a se stesso alla guida del più importante ente economico e di promozione della provincia.  LA DESIGNAZIONE – La sua designazione è stata letta dal past president di Confindustria Caserta, Antonio Della Gatta, che ha anche illustrato la mozione programmatica attraverso cui si presentava la candidatura di De Simone. Più internazionalizzazione, condizioni migliori di accesso al credito, creare il contesto per fare impresa, promuovere l’imprenditorialità per sostenere l’occupazioni, promuovere la qualità e la tracciabilità e valorizzare i tesori del territorio, sono le sei priorità strategiche individuate da Della Gatta nella mozione. La premessa delle linee è stata l’individuazione del ruolo della Camera di Commercio come sede d’incontro, condivisione degli interessi e valorizzazione delle diverse componenti del sistema economico provinciale.