Sessa Aurunca – Disagi nella raccolta differenziata, si attendono soluzioni dalla Regione

SESSA AURUNCA (DI CARMINE DI RESTA) –
Rallentamento e qualche disagio nella raccolta differenziata a Sessa e frazioni. La problematica persisterà se la Regione o la Prefettura non troveranno soluzioni alternative per altri siti. Da circa un mese e mezzo si stanno verificando difficoltà nel conferimento della frazione di umido a causa della indisponibilità di conferimento alle piattaforme di consegna che dicono avere difficoltà nel trasferimento nei siti di compostaggio prevalentemente pugliesi. Un problema regionale che sta interessando quasi tutti i comuni. In sostanza, i siti di compostaggio hanno abbassato le quote d’ingresso di umido creando inceppi a tutto il sistema raccolta rifiuti. Il Comune di Sessa sta cercando strade alternative per collocare il rifiuto dell’umido. A volte la raccolta si è alternata volutamente proprio per non creare un blocco totale anche della carta, vetro, plastica ed indifferenziato. In sostanza con i camion stracolmi di umido, per il giorno successivo non possono essere smaltiti gli altri rifiuti. Si è pensato di alternare a volte la raccolta dell’umido nelle strade o in qualche frazione proprio per non pregiudicare il servizio e tenere a terra le altre tipologie di rifiuti. Il Comune raccoglie l’ umido che viene trasferito alla piattaforma dove viene lavorato e poi smistato ai siti di compostaggio che lo trasformano in compost (concime) e qui si inceppa il tutto. Il ritorno alla normalità non si conosce, tuttavia si lavora ogni giorno per non far aumentare i disagi ai cittadini. Nelle città di mare la produzione si raddoppia in questo periodo c’è qualche Comune che ha preferito tenere i rifiuti a terra. Altro problema che si ripresenterà tra qualche giorno è rappresentato dalla chiusura per manutenzione dell’inceneritore di Acerra che trita – vaglia il rifiuto indifferenziato e forse passeranno due mesi. Un ‘altra prova per i cittadini che dovranno pazientare ancora in quanto come detto è un problema di sistema e non di pessima raccolta dei rifiuti. Per questa ragione, la Regione Campania e la Prefettura dovranno dare indicazioni e soluzioni ai Comuni a questo problema di carattere generale.