TORA E PICCILLI – Festa patronale: nel paese della processione con il trattore, il parroco decanta l’unicità dell’amore

TORA E PICCILLI (di Nicolina Moretta) – Ieri a Piccilli, il paese dove il parroco, don Pietro Lepre, non lascia indietro nessuno e raggiunge i borghi, anche più lontani, portando i santi in processione con il trattore, si è svolta la giornata clou della festa patronale, e per l’occasione sono ritornati al paese anche le famiglie che da anni abitano altrove. La Celebrazione Eucaristica l’avrebbe dovuta presiedere il Vescovo Giacomo Cirulli, ma, come ha spiegato don Pietro, il Vescovo è stato trattenuto altrove da impegni inderogabili. Don Pietro durante l’omelia della Celebrazione Eucaristica ha così sostanzialmente parlato dopo aver porto i saluti del Vescovo:”Questo mese l’abbiamo dedicato ai Santi della nostra parrocchia, abbiamo grandi Santi in paradiso che pregano per noi. Vogliamo concludere questo periodo partendo dalla Parola di Dio. Il nostro impegno con Dio, attraverso Gesù Cristo, non ha mezze misure, perché l’amore non accetta mezze misure. Si fanno scelte dettate dagli amori terreni e scelte dettate dall’amore della fede in Dio. Chi è cristiano deve conservare l’amore per Gesù intatto e unico. Così come lo dobbiamo conservare nella vita coniugale e tra di noi. Amare significa: volere bene. ‘Tutto tuo’, questo era il motto di San Giovanni Paolo II. Non ci sono altri modi per conservare la fede e l’amore.” E dopo la Santa Messa, la processione nel paese di Piccilli, durante la quale, come da tradizione, le donne hanno portato a spalla la riproduzione del quadro della Madonna di Pompei e gli uomini la statua a mezzo busto di San Giovanni con il giglio in una mano. A sera il concertino.