Capriati a Volturno – Un sindaco di “frontiera” finisce nella polvere. I giudici del Tar sferrano un duro colpo alla prosopopea amministrativa mostrata nel caso specifico. Gli stessi giudici, tuttavia lanciano una scialuppa di salvataggio al sindaco Gianni Prato che, ora, avrà due scelte: rimangiarsi tutto quello che ha fatto finora dando via libera al progetto contro il quale si sta opponendo con tutti i mezzi. Ci sono sedici giorni di tempo, per la macchina amministrativa capriatese, per rimediare ai propri errori. In caso contrario il sindaco e le giunte (quella precedente e quella attuale) dovrà rispondere del danno erariale che la corte dei conti quantificherà. Ma tanto, sicuramente, il danno peggiore sarà quello per i cittadini capriatesi, già oggi costretti a vedere i bambini e i ragazzi all’interno di una struttura scolastica fatiscente. Con allegata sentenza TAR il raggruppamento di professionisti rappresentanto dall’avvocato Maurizio Ricciardi assesta un terzo nuovo colpo alla amministrazione del sindaco Prato. Stavolta i Giudici hanno inteso investire anche la Corte dei Conti per i possibili danni erariali oltre riconoscere i danni subiti dai professionisti per le infelici scelte dell’esecutivo di abdicare ad un progetto che avrebbe consentito di realizzare una scuola nuova per i giovani di Capriatesi. E i danni maggiori saranno quelli che pagheranno i cittadini capriatiesi, gli stessi cittadini che Gianni Prato, in qualità di sindaco, dovrebbe tutelare e pensare al loro sviluppo. Altro che “frontiera”.
Pubblichiamo la sentenza integralmente per evitare che venditori di fumo professionisti possanbo tentare di mistificare anche questa realtà.