VAIRANO PATENORA – Assunzioni alla Salute mentale di Marzanello, un affare di famiglia

vairano patenora. Struttura per la salute mentale di Marzanello, divampa la polemica. Le assunzioni di alcune operatrici socio sanitarie sembrano essere un “affare di famiglia”, legato alla politica.
L’attuale amministrazione comunale, guidata dal sindaco Bartolomeo Cantelmo, sembra agire, almeno in questo caso, in perfetta continuità con il passato. Altro che rinnovamento. Un governo locale che ha fatto del rinnovamento e della trasparenza il proprio cavallo di battaglia durante la campagna elettorale attraverso la quale ottenne un ampio consenso, e che poi, invece, mette in pratica i soliti “favoritismi” attraverso i quali chi è al potere può permettersi di “aiutare” parenti ed amici più stretti. Questa, in estrema sintesi, la lamentela di numerosi cittadini che si dicono delusi dalle ultime assunzioni operate dall’impresa che gestisce il servizio, per conto dell’Asl, nella struttura sanitaria di Marzanello.
I fatti: Secondo alcune indiscrezioni, la cognata del vice sindaco, Stanislao Supino, sarebbe stata assunta  come operatrice socio sanitaria. Insieme a lei sarebbe stata inquadrata un’altra “miracolata” che avrebe profuso molte delle sue energie per sostenere, nella campagna elettorale, la formazione di Cantelmo. Sia nella realtà che  sul web. Secondo indiscrezioni – che al momento non trovano conferme ufficiali – sarebbe stato direttamente il primo cittadino vairanese a “stimolare” la cooperativa che gestisce il servizio per conto dell’Asl sulle “migliori professionalità” presenti sul territorio.  Per carità, nessuna, polemica sulle  capacità professionali delle figure assunte, ma l’indice è rivolto contro gli amministratori che predicano bene e razzolano male.