ROCCAMONFINA – Santuario dei Lattani, il Vescovo Cirulli spiega l’Apocalisse e loda Salvatore De Falco: lui è nella storia

ROCCAMONFINA (di Nicolina Moretta) –Continuano gli incontri dei fedeli con il Vescovo Giacomo Cirulli che spiega il libro dell’Apocalisse nello splendido e affrescato refettorio del Santuario di Maria SS. Dei Lattani. Le lezioni continueranno fino a sabato 6 Luglio, con appuntamenti mattutini,

dalle ore 10.00 alle 12.00 e pomeridiani, dalle ore 16.30 alle 18.30. Ieri pomeriggio il Vescovo Cirulli è giunto alla spiegazione del sesto capitolo dell’Apocalisse. Egli ha spiegato:”Il simbolismo dell’Apocalisse è complesso, non è elementare.” Ma poi ha interrogato, con quel suo tono spiccio ed empatico, i suoi “alunni” che hanno affollato la Sala del refettorio dei Lattani:”Allora, come

dividiamo questo brano? Sono quattro cavalli, quattro cavalieri, quattro sigilli. Vedremo. Chi sono queste figure? Il simbolo del cavallo, teriomorfo, il simbolo della forza, indomabile. Non c’è nessuno sulla terra che possa fermare un cavallo scatenato. Ma questa può essere una forza positiva o negativa? Il cavallo bianco, voi che dite?” E i fedeli hanno risposto:”E’ una forza positiva.” Il Vescovo ha continuato:”Ora vediamo il cavaliere. Prima di tutto c’è Gesù, il Risorto. Qualsiasi cosa

succeda, c’è Gesù risorto. Vedete chi è nella storia e supera ogni ostacolo, è Gesù.” E così ha continuato l’interpretazione dei simboli per decodificare i versi dell’Apocalisse, con gli “alunni” che rispondevano con una certa soddisfazione alle domande del Vescovo e prendevano appunti. Ma avvincevano le spiegazioni del Vescovo:”La forza della vittoria di Cristo che capovolge il peccato e la

storia.” Il Vescovo leggeva e spiegava l’Apocalisse e nella realtà storica scopriva similitudini con il tempo attuale:”Questa è disequità: mentre crescono i prezzi dei beni di consumo primari dei poveri, non aumentano i prezzi dei beni di consumo dei ricchi. Cosa succederà? Che i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. Oh, la storia è vecchia!” E ancora ha continuato a legge:”Notti insonni, ubriacature, casa in montagna e al mare.” E ha detto:”Non sto inventando, sembrano i nostri giorni!” Altri riferimenti storici gli hanno fatto dire:”Le mine che stanno scoppiando, da qualche parte, dice che siamo i più bravi in questo settore. Le ingiustizie sociali esistono! Ecco l’Apocalisse ci parla delle dinamiche reali della storia, quelle che sono successe e succederanno sempre.” Poi ha continuato la spiegazione del libro:”Chi ha in mano il Libro?” E i fedeli:”Dio! – E chi è che agisce nella storia? – Gesù risorto! E il Vescovo ha continuato:”La storia è nelle mani di Dio, comunque sia. E Dio vi ha messo la positività. La storia va verso il Signore Gesù. Va verso il raggiungimento del Fine. No, verso il caos. Il sistema demoniaco c’è, ma non è la morte il nostro destino. Dio ha pensato per noi Altro.” E ancora ha spiegato:”La vittoria dei cristiani è quando il male lo vinciamo con il bene. Noi siamo nella storia, Gesù e noi, e la

stiamo indirizzando. Quando facciamo del bene, sono interventi che vincono l’ingiustizia e la morte. Entra nella storia e cammina il ragazzo Salvatore De Falco di Francolise, aveva un avvenire nelle arti marziali, ora vive sulla sedia a rotelle, perché un uomo con il quale aveva discusso, lo ha investito con l’automobile. Salvatore ha vissuto positivamente l’accaduto, nella vicinanza di Dio. Salvatore è nella storia.”