Sandrino Marra

Mondo Invisibile, la nuova sezione del nostro giornale. Ecco gli obiettivi

Mondo Invisibile è la nuova sezione del nostro giornale. Partirà nei prossimi giorni e sarà curata da  Sandrino Luigi Marra, laureato in Etnografia preistorica dell’Africa, la scienza che studia il movimento dei popoli.
Gli obiettivi:
Il mondo invisibile e degli invisibili è tale non solo per gli umani che vivono in tale condizione, ma ancor più spesso per le informazioni che determinano le sorti delle comunità; informazioni che ci sfuggono, che non vediamo o non vogliamo vedere, legate a contesti geopolitici storici ma che determinano i percorsi della società. Se le vedessimo le comprenderemmo ed avremmo un poco più chiara la realtà, così forse potremmo comprendere che l’umanità è un unico arcobaleno. E dunque infine l’obiettivo è la conoscenza, quella conoscenza che ci permette di avere una visione veramente globale, la quale può sceverare i mille pregiudizi che ognuno porta con se, me compreso.

L’autore,  Sandrino Luigi Marra  scrive di se:
Sono figlio dell’emigrazione italiana degli anni 60 nato in Gran Bretagna a mia volta emigrato in Emilia Romagna nel 2010, viaggio con passaporto britannico a voler di proposito ricordare che sono un migrante. Sono stato un Infermiere per quasi 30 anni, ho conseguito la Laurea (di vecchio ordinamento) in Etnografia preistorica dell’Africa, la scienza che studia il movimento dei popoli. Ho un master di I livello in Interculturale per il walfare e le migrazioni, ed uno di II livello in Relazioni internazionali e studi strategici. Sono docente di Demoetnoantropologia e tutor didattico per il corso di studi in Infermieristica, Università di Parma, mi occupo di rapporti e curo le relazioni tra il corso di studi e le comunità di diversa cultura presenti sul territorio. Mi interesso di storia, di archeologia, antropologia, scrivo per un paio di testate divulgative on line, qualche pubblicazioni in merito, in particolare amo la ricerca inerente il territorio di “origine” Gioia Sannitica. Penso sempre che la cultura, la conoscenza e la ricerca debbano giungere gratuitamente a tutti per cui quando scrivo rendo tutto alla rete, così che chiunque possa usare le informazioni, riengo che ciò che ricerco debba essere stimolo per ampliare, trasformare e riconsiderare la ricerca stessa, ben venga sempre chi le rivede. Il mio credo religioso? Ah mi definisco Cristiano cattolico non praticante di osservanza multireligiosa, animista, vouduista, sincretista e chi più ne ha ne metta.

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