Teano – Vino e veleno, così Pietro si è tolto la vita. Morto per soffocamento

Teano – Aveva studiato ogni cosa nei minimi dettagli. Aveva scelto con cura i veleni (del tipo di quelli utilizzati in agricoltura per il trattamento delle piante) da ingerire. Con la stessa cura aveva portato con se una bottiglia di vino. Avrebbe bevuto, in modo alternato, veleno e vino. Lo confermerebbero le bottiglie e i flaconi trovati vicino al suo corpo privo di vita. I veleni del tipo fosforici, ingeriti da Pietro, avrebbero causato la paralisi dei muscoli e quindi il blocco della respirazione, determinando così il soffocamento. Pietro, 64 anni, abitava nella frazione Versano, dove c’è incredulità e dolore per la improvvisa e tragica morte di Pietro Pompa. Un uomo molto conosciuto in città.

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