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PIEDIMONTE MATESE – Ospedale, solo tante visite e promesse: fatti nessuno. Non è arrivata la tac e una facciata continua a cadere

piedimonte matese. Ieri Paolo Menduni, numero uno dell’Asl, ha fatto visita alla struttura ospedaliera di Piedimonte Matese, anche, per vedere la nuova sistemazione della Sir. Chissà se Menduni avrà notato che la nuova tac non è ancora arrivata e se una facciata dell’ospedale sta crollando, da tempo.  E’ trascorso oltre un anno dalla visita del Senatore Carlo Sarro e del suo collega Raffaele Calabrò all’ospedale di Piedimonte Matese. Chi sperava in una rapida soluzione dei tanti problemi che pesano sulla strututra matesina, è rimasto deluso. Infatti, per ora, restano solo gli sforzi dei medici e del personale a mitigare ataviche carenze e contionui disservizi.
“Servirà stare molto attenti alla distribuzione dei fondi per la ristrutturazione dell’edilizia ospedaliera. Su questo si gioca il futuro del nostro presidio”. Fu questa la richiesta forte avanzata dall’allora dirigente Alessandro Accinni verso i Senatori Carlo Sarro e Raffaele Calabrò giunti a Piedimonte – esattamente un anno fa –  per verificare da vicino le tante problematiche che pesano  sull’ospedale cittadino. I due senatori prestarono attenzione – durante un incontro durato diverse ore – e promisero di impegnarsi per aiutare l’ospedale matesino a ritornare ai vecchi splendori. Dopo un anno quelle parole e quelle promesse sono rimaste tali. Intanto, la struttura matesina continua a soffrire di pesanti carenze capaci di generare disservizi.  Aumentano i disagi sanitari per gli utenti del territorio matesino e dell’intero Alto Casertano. Sanità negata, ancora disagi per malati e utenti dell’Alto Casertano.  Dopo la chiusura dell’ospedale di Teano – unico in provincia di Caserta a possedere tutte le certificazioni di sicurezza previste dalle legge –  si riducono ulteriormente i posti letto per la popolazione dell’Alto Casertano. Ora, è disponibile poco meno di un posto letto per ogni 1000 abitanti. La media regionale  è invece di 3,2 posti letto per 1000 abitanti. Una media che sale ulteriormente per il capoluogo partenopeo. Doveva arrivare una nuova attrezzaturta per eseguire Tac, doveva essere rifatta una facciata delle strututra che è in evidente statoi di degrado e costituisce anche un pericolo per gli utenti e i visitatori.v Con delibera del Direttore Generale dell’Asl Caserta n.1119 del 6 agosto 2012, è stato approvato il progetto preliminare per la ristrutturazione e la messa in sicurezza dell’edificio dell’Ospedale “Ave Gratia Plena” di Piedimonte Matese. L’intervento, del valore complessivo di 16,5 milioni di Euro, prevede importanti opere di adeguamento funzionale e di messa in sicurezza del nosocomio matesino, particolarmente importanti non solo per la riqualificazione del presidio e, quindi, per il miglioramento della qualità dei servizi sanitari erogati, ma anche perchè indica in modo chiaro che, nella geografia sanitaria campana, l’ospedale di Piedimonte Matese potrà svolgere una funzione strategica. Tutte promesse, finora, mai mantenute.

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