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CASERTA – CAMORRA: PENTITO CASALESI, VOTAVAMO DEMOCRISTIANI E COSENTINO

CASERTA –  Collegato in video conferenza con l’aula di giustizia del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il collaboratore di giustizia ha dichiarato di aver preso accordi con alcuni affiliati affinche’, nelle elezioni del 1988, Enrico Fabozzi fosse avvicinato con lo scopo di convincerlo ad appoggiare i consiglieri comunali della Dc. “Dopo la morte di Antonio Bardellino bisognava allontanare i politici socialisti dalle amministrazioni. Ernesto Bardellino, il fratello di Antonio, era infatti socialista – spiega Schiavone, sollecitato dalle domande del pm Antonello Ardituro – allora facemmo fare un accordo tra Pci e Dc in modo che il Partito Comunista potesse sostenere i Democristiani”. “Tutto falso, furono accordi politici presi a livello provinciale – dice in udienza Fabozzi, che ha chiesto e ottenuto di rilasciare dichiarazioni spontanee – l’anno delle elezioni comunali era il 1987, non il 1988”. Prima dell’escussione del pentito, sono state acquisite le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Massimo Iovine che ha confessato, in udienza, di aver commesso una decina di omicidi tra il 2000 e il 2004. Il prossimo appuntamento con il processo a Fabozzi e’ fissato per il 6 marzo.

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