VITULAZIO – Stalking, perseguita la sua ex fidanzata: arrestato 36enne

VITULAZIO. Da tempo perseguitava la sua ex donna. Lei – Laura – non voleva più saperne di quella relazione ma l’uomo – Alessandro Tortora, 36 anni, non si rassegnava.
Dopo diverse denune, ieri è scattata l’azione della Procura della Repubblica, attraverso i militari dell’arma della stazione di Vitulazio.
I carabinieri hanno fermato e condotto in caserma; dopo le formalitò di rito il 36enne partenopeo è stato sistemato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Per Laura è stata la fine di un incubo che durava da troppo tempo e che aveva determinato diverse denunce all’autorità giudiziaria.
Li chiamano stalker, per capirci molestatori. Vanno dai 30 agli 80 anni. E pure le donne vi rientrano anche se tre su quattro stalker sono uomini. I quali non accettano la fine di una storia sentimentale, oppure non sono per niente d’accordo che la loro ex moglie o fidanzata ne abbia una nuova.
Telefonate a ogni ora del giorno e della notte, sms minacciosi o imploranti, pedinamenti – come accaduto giorni fa a Roma, dove una donna è stata arrestata per aver perseguitato il suo ex capufficio -, appostamenti e tentati suicidi.
La recente normativa sullo stalking, introdotta nel 2009, non sembra spaventare ex partner o amici che si sentono traditi. I fenomeni, anzi, tendono ad aumentare e assumere forme diverse e sempre più complesse.
L’osservatorio nazionale sullo stalking (www.stalking.it) ha sede a Roma ed è stato fondato nel 2002.
Nelle stanze del centro vengono accolti sia stalker sia vittime. «In un anno riceviamo più di 3.000 segnalazioni da tutta Italia – spiega il coordinatore dell’Osservatorio Massimo Lattanzi -. All’inizio il 60/70% delle richieste proveniva dalla Capitale, ora invece riceviamo chiamate da tutta la penisola».