SESSA AURUNCA – La festa di carnevale si trasforma in tragedia, schiacciata dal carro allegorico Mary Grossi. Aveva appena 26 anni. Suo padre è carabinieri a Lauro di Sessa

SESSA AURUNCA – Tragedia a Santi Cosma e Damiano, una ventiseienne uccisa dalle ruote del carro di carnevale. Finisce in tragedia la sfilata dei carri allegorici a Santi Cosma e Damiano, piccolo centro al di là del fiume Garigliano. Si tratta di Mery Grossi, una giovane di ventisei anni che stava apponendo la targa della vittoria della sua contrada al maledetto carro. Quel carro che aveva contribuito a costruire insieme ad i suoi amici. Era felicissima per il risultato ottenuto. Erano passate le ventitré di sera ed il carro era fuori il circuito della sfilata. Non si capisce il motivo ma pare sia stato un attimo. Inciampata sotto una ruota è immediatamente caduta rimanendo schiacciata dalla stessa con la testa. Una morte immediata che non ha dato la possibilità nemmeno ai soccorsi, arrivati immediatamente, di poter agire. Il carro è stato messo sotto sequestro e gli inquirenti stanno svolgendo le indagini del caso. Una tragedia che ha sconvolto tutta la popolazione del piccolo centro ma anche della comunità di Lauro di Sessa Aurunca dove il padre Saverio lavora come brigadiere carabiniere nella stazione locale. Un dramma che non ha precedenti e che sta portando alle classiche verifiche sulle responsabilità. Il corpo della giovane è stato trasportato presso l’istituto di medicina legale laziale per le indagini del  caso. Doveva essere una festa rinviata perché lo  scorso martedì le condizioni climatiche non erano incoraggianti. Ieri la giornata di sole aveva portato una ventata di gioia tra la comunità che per ore ha festeggiato il carnevale rinviato. Ma l’euforia, la gioia della giornata è stata sconvolta dalla tragedia che a colpito una giovane della comunità. Quella comunità che non si dà pace e non riesce a farsi una ragione dell’accaduto e si stringe intorno alla famiglia che sta vivendo ore tragiche, le più drammatiche che una famiglia possa vivere. Ora si attendono solo i funerali che si terranno nella sua amata città, in quella contrada che ha vinto il maledetto primo premio della sfilata d carnevale. t.c.