Cellole – Europee, Compasso e Verrengia verso la Bonino, rottura con Picierno

Cellole (di Maria Palma Ceraldi) – Compasso molla la Picierno e si butta sulla Bonino. In queste ore sta nascendo un’indiscrezione nell’arena politica delle Europee a Cellole. Secondo voci, infatti, la sindaca Cristina Compasso con alcuni dei suoi fidati, l’ex segretario del Partito democratico Lino Verrengia (qualcuno lo identifica anche come suo segretario particolare ma senza alcuna funzione ufficiale) e Adelmo di Paolo, non sono più propensi a votare alle Europee di dopo domanila candidata teanese Pina Picierno, bensì la candidata di più Europa, Emma Bonino. Stiamo parlando solo di indiscrezioni perché pare che non siano stati mantenuti i patti tra Picierno e l’entourage compassiano. Sembra, infatti, che Compasso o chi per essa, abbia chiesto a Picierno di commissariare la sezione del pd locale per toglierla dalla guida di Francesco Vettone, uomo vicino al consigliere regionale Gennaro Oliviero. Una promessa non mantenuta che potrebbe aver spinto costoro a girarsi altrove. Altre voci parlano di un vero flop del gruppo di Verrengia all’incontro che la Picierno ha avuto a Cellole in un noto bar locale. Un incontro dove erano presenti una ventina di persone di cui buona parte arrivate da Teano con il sindaco Dino D’Andrea, cugino della Picierno. Ancora indiscrezioni parlano che la Picierno non abbia gradito la presenza della sindaca all’incontro con Magliocca mezz’ora prima del suo. L’eurodeputata uscente potrebbe aver toccato con mano l’inconsistenza elettorale del gruppo di Verrengia e sembra si sia risentita. Ma d’altronde non poteva essere altrimenti, visto che la maggioranza di Compasso è  ben ferma sul votare Forza Italia dividendosi  tra Patriciello, Magliocca, Matera e Martusciello. Era  rimasta poca cosa per l’entourage di Compasso che, nonostante si definisce civica, non ha mai negato la sua appartenenza al centrosinistra.  Le urna tra poche ore confermeranno o smentiranno queste indiscrezioni