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SESSA AURUNCA – Arrestato un pericoloso latitante. Il ricercatissimo latitante sessano del Clan “Muzzoni”, Giovanni Esposito era stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Castrese Di Tora, ucciso nel marzo del 1993 in un bar di Sessa Aurunca: i killer fecero stendere sul pavimento del locale il proprietario e i clienti, poi spararono contro il pregiudicato uccidendolo. Nei suoi confronti erano state emesse altre cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere per vari reati (associazione camorristica, rapina, ricettazione, ed altro) tutti aggravati dall’avere agito per conto del clan.
LA NOTA DI LIBERA
La cattura di uno dei criminali più pericolosi d’Italia segna un nuovo traguardo di speranza per la nostra provincia. Alle forze dell’ordine e alla magistratura che con impegno e sacrificio, hanno assicurato alla giustizia il boss Giovanni Esposito, va il plauso di Libera Caserta e del Comitato Don Peppe Diana.
L’arresto di un altro superlatitante costituisce un ulteriore tassello nel percorso di rinascita intrapreso dai cittadini onesti che credono nel cambiamento possibile. Dinanzi al crollo dei baluardi camorristici, alla parte sana delle nostre terre resta il compito di promuovere e consolidare i modelli positivi e di costruire sempre più incisivi presidi di sviluppo e legalità. Solo così la camorra non avrà più terreno fertile per attecchire le proprie radici.
