CASERTA – Estorsione, dodici arresti. Colpiti i clan Bidognetti, Misso e Lepre

CASERTA – Alle prime ore di questa mattina, all’esito di una attività investigativa coordinata dalla Direzione. DistrettualeAntimafia di Napoli, la Squadra Mobile della Questura di Napoli ha eseguito 12 ordinanze di
custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale di Napoli nei confronti di affiliati a varie organizzazioni criminose gravemente indiziati del delitto di estorsione continuata, aggravata dal metodo mafioso e dal fine di agevolare i clan camorristici dei Casalesi- gruppo BIDOGNETTI, e quelli denominati MISSOe LEPRE, questi ultimi attivi nella città di Napoli. Le indagini hanno svelato l’esistenza di un vero e proprio “patto criminale” – sancito agli inizi degli anni 2000 tra il clan dei Casalesi- fazione Bidognetti, ed altri tra cui quello dei Misso e dei Lepre, egemoni rispettivamente nelle aree della “Sanità” e del “Cavone” – finalizzato alla esecuzione di una
attività estorsiva in danno dei titolari di una società di lavanderia industriale denominata” AMERICAN LAUNDRY”. In particolare, le investigazioni hanno evidenziato come gli emissari delle organizzazioni criminali che
controllavano il territorio in cui insistevano vari ospedali avevano imposto il pagamento di ingenti ratei estorsivi, da versare mensilmente e /0 in occasione delle ricorrenze di Natale, Pasqua e Ferragosto, ai titolari di una lavanderia industriale, attiva in campo nazionale, la “American Laundry Ospedaliera s.p.a.”. con sede a Melito di Napoli (NA), aggiudicataria di importanti commesse, da parte di enti pubblici e privati. nelle province di Napoli e Caserta. L’accordo tra le varie organizzazioni, risalente al periodo in cui Guida Luigi, alias “Gigino O’ drink”, originario della Sanità, reggeva il clan Bidognetti. ha favorito in misura determinante il protrarsi nel
tempo dell’attività estorsiva creando un canale privilegiato per la raccolta delle somme e successiva distribuzione ai vertici dei sodalizi napoletanie casalesi .
Di estremo rilievo per la ricostruzione della complessa vicenda, infatti, si sono rivelate le dichiarazioni dei numerosi collaboratori di giustizia già appartenenti all’organizzazione dei Casalesi direttamente coinvolti nell’attività estorsiva e intervenuti, su richiesta dei vertici dei clan napoletani, per contattare il titolare della ditta. vittima dell’estorsione. e rendere più agevole la riscossione delle rate estorsive. L’American Laundry Ospedaliera – azienda con oltre 400 dipendenti, aggiudicataria di numerose commesse da parte della Regione Campania per enti ospedalieri e assistenziali – ha immediatamente attirato gli interessi di tutte le organizzazioni criminali della regione e. per tale motivo, sin dal 2000, attraverso il ruolo centrale del clan Bidognetti, è stata costretta a versare. senza soluzione di continuità, ingenti somme di denaro fino ad un ammontare compresotra gli 8.000 e i 12.000 euro mensili per i clan del napoletano e di analoga entità per quello casalese Ha anche subito nel tempo aggressioni e atti di intimidazione da parte dei vari emissari dei sodalizi che controllavano i territori in cui operava ed opera tuttora. Il protrarsi dell’attività criminale e la rilevante entità delle somme corrisposte hanno contribuito a determinare una grave crisi finanziaria dell’azienda ponendone in serio pericolo la sopravvivenza e conseguentemente e anche i posti di lavoro dei dipendenti. Tra i destinatari della misura restrittiva, oltre ad esponenti del clan Bidognetti, tra cui Alfiero Massimo, Bidognetti Raffaele, figlio di Cicciotto di Mezzanotte, Letizia Giovanni e Cirillo Alessandro, anche Fioretto Giosuè e Cerullo Antonio, storici appartenenti al clan dei Casalesi con interessi e funzioni nell’azienda, nonché elementi apicali dei clan napoletani Misso e Lepre, quali Misso Giuseppe, ed i fratelli Lepre, Ciro e Patrizio.