CAPRIATI A VOLTURNO – Amici di San Rocco in ritiro spirituale

CAPRIATI A VOLTURNO. Amici di San Rocco, ritiro spirituale del 17 febbraio 2013 a Capriati a Volturno .
“San Rocco è con noi. E’ qui con tutti i nostri fratelli e sorelle nella fede che, venuti oggi da ogni parte d’Italia , venerano e vedono nel santo una fonte luminosa.
La pietà popolare verso San Rocco si è diffusa dall’inizio e in continuità, senza allentamenti e soste, in ogni angolo del mondo.
Come mai questo fascino contagioso? La risposta ci viene dalla vita vissuta da San Rocco e, più precisamente , dal segreto che lo rende meraviglioso e interessante, anche nelle situazioni più pesanti e drammatiche, ossia la sua santità, la sua forza nell’amare, il suo intenso contatto con Cristo Crocifisso.
In primo luogo, San Rocco ci ricorda il meraviglioso progetto che dall’eternità Dio ha fissato per noi: quello della santità, ossia dell’intima comunione di vita con il Signore Gesù, “La vera vite” feconda di cui noi siamo i “Tralci”. Il Signore ci ha creati per cose grandi.
Un altro richiamo ci viene dalla “forza della fede” di San Rocco, quella fede che ci rende sinceri, rinnovatori della società e del mondo, trascinatori, promotori della pace.
Ci manca la Fede, la fede calda! viviamo poco di Dio e molto del mondo: viviamo una vita spirituale debole, manca quella vera vita di fede e di Cristo in noi. Eccellenza Rev.ma,  è per me e per tutti i presenti una grande gioia avervi qui con noi.
La sua presenza è occasione di riflessione e gratitudine per noi  Eccellenza, perché con il suo operato ed episcopato ha saputo trasmettere dei grandi valori umani e cristiani a chiunque la incontrasse. La nostra Associazione Le è grata per ciò che Ella sta facendo principalmente per la mia crescita spirituale e per la sua vicinanza paterna al mio povero apostolato sulle orme di San Rocco per la maggior gloria di Dio.
Ecco il massaggio formidabile e disarmante che ci viene dal caro San Rocco: se le singole persone, le famiglie, i gruppi, le comunità qui presenti, l’intera società avessero fede totale e cieca nella misericordia e provvidenza di Dio, davvero qualcosa di nuovo e di bello potrebbe modificare il volto della nostra società. Se cerchiamo il “ segreto” della vita di San Rocco lo troviamo nel suo grande amore a Gesù Crocifisso e alla Chiesa. La Croce di Cristo che  San Rocco ebbe impressa sul suo petto sin dalla nascita, è sorgente di una sapienza nuova, che interpreta la realtà della sofferenza non come condanna irreparabile della vita, ma come partecipazione al soffrire di Gesù stesso”.
E’ questo il documento di Fratello Costantino, indirizzato al Vescovo Farina.