FORMICOLA / PONTELATONE : Accorpate le scuole e mantenuta la sede dell’Agrario

formicola. Con un accordo di programma presentato alla regione Campania i sindaci di Formicola e e  Pontelatone, Carmine Aurilio e Antonio Carusone, hanno chiesto di accorpare i due istituti comprensivi di Formicola e di Pontelatone, con le sedi staccate di Liberi e di Castel di Sasso, assegnando la Dirigenza Scolastica alla sede di Formicola.  In tal modo si avrà la certezza che il nuovo istituto – aggregazione delle due autonomie con il mantenimento  delle sedi staccate – mai più sarà sottodimensionato vuoi per il numero degli alunni che lo frequenteranno, superiore ai 500, vuoi per la deroga prevista per i comuni montani art. 3 comma 3 DPR 233/98 e le comunità del mandamento non dovranno più essere in ansia ed attendere l’ultimo momento per sapere se l’Autonomia scolastica è stata riconosciuta alle scuole dell’obbligo o se sono state accorpate e con chi. La richiesta rivolta alla Regione Campania è stata accolta dal mondo politico, sindacale e scolastico che hanno definito l’accordo di programma raggiunto tra i comuni di Formicola e di Pontelatone  un evento epocale firmato dai sindaci Aurilio e Carusone. Entrambi i sindaci hanno dedicato la massima attenzione alle problematiche del mondo della scuola. In questo periodo tutto il loro impegno è stato rivolto alla soluzione delle conseguenze legate al sottodimensionamento degli istituti comprensivi e alla pianificazione della rete scolastica che hanno superato con la sottoscrizione dell’accordo firmato anche dai due dirigenti scolastici, Pasquale Parillo e Immacolata Nespoli.  Il sottodimensionamento dell’istituto comprensivo, che avrebbe portato come prima conseguenza la perdita della presidenza e l’unificazione con altra scuola con il dirigente scolastico a scavalco, è stato superato in quanto al tavolo di concertazione regionale è stata accolta la tesi abbracciata dai sindaci Aurilio e Carusone, con la quale si chiedeva di applicare, in base alla vigente normativa, la deroga al sottodimensionamento per quei comuni riconosciuti comuni interamente montani. La situazione di disagio in cui versa l’intero mandamento, dovuto alla scarsità di alunni, ha convinto i sindaci Aurilio e Carusone di fare azione comune, unificando le scuole sotto una unica dirigenza al fine di superare i limiti numerici del sottodimensionamento e garantire la continuità ad alunni e genitori. Oltre alla certezza di una stabilità istituzionale si migliora anche la didattica e l’offerta formativa, come facilmente intuibile. La chiusura della sede staccata dell’ Istituto Agrario di Piedimonte è stata evitata dopo estenuante trattativa con il Provveditore agli Studi di Caserta.