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VAIRANO PATENORA – Centro storico e castello ai privati, anche per novanta anni

VAIRANO PATENORA. Il borgo antico di Vairano Patenora potrebbe finire gestito da privati. Secondo alcuni ci sarebbero già “pacchetti” pronti da proporre al municipio. Intanto il comune, guidato dal sindaco Bartolomeo Cantelmo ha emanato il bando per partecipare alla manifestazione di interesse. Entro venti giorni le proposte dovranno pervenire in comune. Un tempo troppo stretto. Solitamente – mormorano in paese – quando ci sono tempi così stretti, vuol dire che i “giochi” sono già fatti. Il tempo confermerà oppure no il pettegolezzo.  Cantelmo e la sua giunta “stimolano” a presentare “proposte di restauro, di risanamento e di manutenzione, con capitale privato, del Borgo Medievale di Vairano Patenora, le quali prevedano la concessione in comodato gratuito del borgo medesimo per l’espletamento, da parte del comodatario, di attività di interesse culturale e/o turistiche e/o economiche, con particolare riferimento ai settori della valorizzazione dei beni culturali e della promozione di iniziative nel campo del turismo, dell’ambiente, della riqualificazione, finalizzate allo sviluppo economico produttivo per creare una ricaduta socio-economica positiva, stabile e duratura, con particolare riferimento all’attuazione di sinergie tra soggetti pubblici e privati per lo sviluppo di iniziative.
Gli operatori economici privati, che abbiano interesse all’iniziativa programmata da questo Ente, a produrre a questo Ente entro il termine finale di giorni 20 ( venti ) dalla pubblicazione dell’ avviso all’albo on line del Comune di Vairano Patenora, apposita manifestazione di interesse in ordine al restauro, al risanamento e alla manutenzione del borgo medievale, per la qual finalità questo Ente medesimo dichiara la propria disponibilità a concedere il borgo medievale in comodato d’uso gratuito per un periodo massimo di anni novanta”.

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5 commenti

  1. Ottima iniziativa non potendo il comune, senza soldi in modo cronico, provvederei direttamente propone un project financing non vedo di cosa ci debba lamentare meglio questo che vedere il castello crollare!

  2. Appoggio in pieno il commento di Alfio, ad oggi, dopo vari tentativi (veri o di facciata) che si sono susseguiti forse questo è l’unico modo concreto per ridare vita al castello. Con la speranza che una simile iniziativa porti anche un rientro economico importante, soprattutto in termini di lavoro. A questo punto auspico che l’iniziativa abbia già i concorrenti pronti ad investire.
    Unico punto da non transigere è la vigilanza concreta e pressante su un restauro il più possibile fedele e senza “porcate” architettoniche.
    Speriamo bene.

  3. Concordo con il giornalista e’ chiaro che un bando del genere con termini concesso in violazione dell’art. 70 d.lgs. 163/2007 (c.d. codice appalti) e’ stato “confezionato” per qualcuno ed “i giochi già sono fatti”. Che dire si rimane senza parole e tutti i propositi sciorinati durante la campagna elettorale? Parole al vento! Vergogna!

  4. nonsenepuòpiù!

    Anche se non sono un addetto ai lavori mi risulta che un bando per partecipare ad una “manifestazione di interesse” non ha bisogno di tempi lunghi. Bisogna solo manifestare, appunto, il proprio interesse a restaurare il bene immobile con fondi privati, specificare le finalità del restauro e garantire la fattibilità dei lavori. Quella che sarà la proposta più concreta e produttiva per l’intera comunità vairanese e per i territori limitrofi verrà accettata. Pertanto, chi dispone di “svariati” Euro può tranquillamente partecipare. Credo che di fronte ad un progetto così eclatante, particolare ed ambizioso l’amministrazione non avrebbe rischiato di violare i termini di legge. Se sbaglio accetto smentite e chiarimenti.

  5. Quelli che afferma e’ smentito dalla previsione del bando che la invito a leggere per comprendere che la previsione di presentazione di determinata documentazione – progetto, programma lavori, etc…- è cosa ben diversa da una manifestazione di interesse ma si attanaglia piuttosto ad un bando di gara e poi se è tutto limpido per un intervento così articolato perché non concedere più tempo in modo da far partecipare più professionisti – e si professionisti perché si chiede il curriculum – ed avere una maggiore scelta? Tanto pochi giorni e vedremo chi ha risposto e chi si aggiudicherà il bando e dove si prenderanno i fondi pubblici – e si perché sempre nel bando e’ prevista l’indicazione di come si reperiranno i fondi – e se mai verrà realizzato qualcosa o si metterà un vincolo sul bene senza termine.