Cellole – ritrovamenti di reperti archeologici sulla Domiziana, troppo silenzio dalle istituzioni locali

Cellole (di Maria Palma Ceraldi) – Indifferenza  alla cultura, gli scavi non incontrano l’interesse di questa amministrazione. A distanza di giorni, ci sembra alquanto strano , quanta indifferenza si sta riscontrando nella amministrazione comunale in merito ai ritrovamenti dei resti di interesse storico , nei siti di competenza Cellolese, zona Domiziana. Nulla si è visto e sentito  al riguardo, dove sarebbe stato logico attivarsi , quantomeno per far sì che suddetti ritrovamenti, avessero potuto trovare una giusta ricollocazione, magari proprio nel nostro amato Paese. Provvedere ad  allestire  un sito  (biblioteca comunale)  a museo, per iniziare a raccogliere e mettere insieme ciò che ci riconduce alle nostre origini, e che potrebbero essere un volano per il turismo locale. Tanta amarezza nel raccogliere, attraverso un post sul portale social di facebook, la delusione dell’ associazione Big Brother ambiente e animali, delusione che accomuna chiunque ne riconosca l’importanza, dove si evince che i lavori dell’acquedotto procedono,  li dove erano state riscontrate le tracce dell’antica civiltà, ipotizzando, come rassicurazione, che i lavori di canalizzazione, non stiano intaccando i resti dei manufatti di epoca romana. Intanto, le  9 tombe svuotate dei resti son stati catalogati e trasportati altrove, fortunati coloro che ne beneficeranno onorando la storia, sicuramente meglio di noi. Il tutto ricoperto nuovamente dalla stessa terra che sembrava volesse regalarci  un’opportunità in più . Ciò che mi meraviglia e con quanta facilità si parla di predisposizione a voler far meglio, con quanta veemenza ci si dichiara pronti a sfruttare qualsiasi carta per la riqualificazione del nostro territorio,  ribadendolo in convegni e manifestazioni encomiabili, per poi, davanti all’evidenza dei fatti il nulla più assoluto, nemmeno una nota per informare i cittadini di quanto è avvenuto e quanto avverrà, ma sarà corretto dire “ quanto non avverrà”. Apprezzabile l’interessamento dei consiglieri di minoranza  Avv. Francesco Lauretano , la Dott.ssa Simona Di Paolo, e il Dott. Modesto Verrengia, che il 22 marzo si recarono alla soprintendenza di Caserta per richiedere la giusta attenzione e un costante monitoraggio, forse fin troppo lungimiranti su quanto sembra si stia verificando in cosi breve tempo, ossia l’oblio di chi può e rimane inerme. E l’unica domanda che vien da fare è Perché?….oppure……. per chi?