Roccamonfina – Giornalista minacciato e offeso dal “branco social”. Scatta la denuncia. Sei indagati

Roccamonfina – “…. Eliminare il giornalista per risolvere certe cattiverie”. E ancora: “….. prendiamolo al buio…..”.  Sono solo alcune delle minacce rivolte ad un giornalista del territorio da un gruppo di persone di Roccamonfina, infastidite dalla pubblicazione della cronaca di un processo a carico di numerosi imputati del posto, accusati – dalla Procura e non dal giornalista – di spaccio di droga. Il “branco social” ha offeso e minacciato il professionista con numerosi commenti, tutti in unica direzione: intimorirlo e indurlo a tacere. Lo dice chiaramente uno di loro: “… il mio scopo e mettergli il paese contro….”. Chiaramente il giornalista ha utilizzato l’unica arma a sua disposizione: la denuncia penale presentata il giorno successivo presso la stazione dei carabinieri di Roccamonfina. All’inciviltà, all’ignoranza e all’arroganza si risponde solo con civiltà e con i mezzi messi a disposizione dalla legge. La libertà di stampa è sempre più sotto attacco negli ultimi tempi sono state 445 le aggressioni fisiche contro giornalisti nell’Unione Europea. E l’Italia, purtroppo, è in testa alla classifica. E poi, secondo il report Demonishing The Media, ci sono gli omicidi e le molestie online. E nel mondo spesso i più in pericolo sono proprio i cronisti locali. Purtroppo questa è cruda realtà con la quale, ogni giorno, per fare il proprio dovere di giornalista, bisogna fare i conti.