Piedimonte Matese – Ospedale,  Chest so cos’ e pazz! Il gioco delle tre carte di  Filetti e Di Lorenzo: solita confusione amministrativa.

Piedimonte Matese –  Il piano ospedale regionale, che ridimensiona la struttura sanitaria del Matese, va benissimo per il sindaco di Piedimonte Matese, Luigi Di Lorenzo. Non va bene affatto per il suo vice, Ivan Filetti tanto che è lui il firmatario del ricorso – contro lo stesso piano ospedaliero – presentato dal municipio del capoluogo matesino. Un ricorso con il quale Il municipio di Piedimonte Matese chiede ai giudici di annullare quel piano ospedaliero che il sindaco di Piedimonte Matese, Luigi Di Lorenzo, aveva elogiato a tal punto da ringraziare pubblicamente l’assessore regionale Sonia Palmeri e il consigliere regionale Alfonso Piscitelli.  Chest so cos’ e pazz ! Direbbero a Napoli.
A Piedimonte invece appare tutto normale, sembra quasi che Di Lorenzo e Filetti si cimentino nel gioco delle tre carte. A tratti scimmiottano i due vice premier nazionale (Salvini e Di Maio) che governano insieme anche se sembrano in disaccordo su ogni cosa. Il gioco di fingere la guerra per andare avanti ad occupare i posti di potere, così ben condotto a Roma dai due vicepremier, fa proseliti anche nel nostro territorio e in particolare tra sindaco e vicesindaco di Piedimonte Matese.  Sulla vicenda del Piano ospedaliero regionale e delle misure in esso contenute che riguardano l’Ospedale del capoluogo matesino, ne abbiamo sentite infatti di tutti i colori. Il sindaco Di Lorenzo lo ha prima difeso a spada tratta insieme al Consigliere regionale Piscitelli ( la cui consorte è in Regione la funzionaria che ha contribuito a scriverlo), poi si è scontrato con gli altri sindaci del territorio, convocati dalla prima cittadina di Alife e non da lui per assumere una linea comune, quindi ha dichiarato di aver fatto un intervento “incazzato” ( non si capisce perché se andava bene…) nell’audizione alla Commissione Sanità della Regione e, infine, dopo due mesi di insistenze da parte degli altri comuni del territorio, ha deliberato il ricorso al Tar contro il Piano stesso. Solo che non lo ha firmato lui che è il primo cittadino ma lo ha fatto sottoscrivere dal suo vice, Ivan Filetti  che ha “fatto finta” di alzare la voce e di tuonare in difesa delle esigenze del territorio. Evviva la chiarezza. Evviva la confusione amministrativa

Guarda anche

San Nicola La Starda – Si risveglia dal coma: sottratto del suo unico mezzo di trasporto per fare le terapie

San Nicola La Starda – Nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle ore 18:30, un …