Santa Maria Capua Vetere – Inizierà a giugno il processo per le 19 persone rinviate a giudizio con l’accusa di essere coinvolte in appalti truccati in ambito socio sanitario. Gli indagati di Santa Maria Capua Vetere sono: l’ex sindaco Biagio Maria Di Muro, 51 anni, accusato di essere a capo dell’associazione a delinquere, sua sorella Annunziata di Muro, 47 anni, Anna Pepe, 30 anni, Carmela Fusco, 32 anni, l’ex dirigente comunale Roberto Pirro, 58 anni e Giovanni Laurenza, di 58 anni. Abbiamo poi Nicola Santoro, 57 anni di Casapulla, Nicola D’Auria 63enne di Nola. Biagio Napoletano, 48 anni di Caserta e Salvatore Coppola, 46 anni di Aversa. Tutti accusati di Associazione a delinquere ai danni della pubblica amministrazione. Accusati per truffa invece sono i sammaritani Luigi Merola, Antonio Pirro, Ornella Pirro, Maria Rosa Piccolo, Anna Romano. Il 45enne di Salerno Giuseppe Cavaliere è invece indagato per Peculato e Falso Ideologico. Domenico D’Agostino 48 anni di Benevento e Enzo Giangregorio, 50 anni di Calvi Risorta, sono indagati per Turbativa d’asta. Gina De Simone, 40enne di Caserta è accusata per abuso d’ufficio. Il comune di Santa Maria Capua Vetere si costituisce parte civile.
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