Roccamonfina / Marzano Appio – La Procura ha chiesto ed ottenuto il processo a carico di un di un immigrato, ospite di un centro accoglienza di Marzano Appio, accusato di aver molestato e abusato di un bimbo del posto. Alcuni testimoni dei fatti (tutti coetanei della vittima) sono stati ascoltati già nei mesi scorsi. La famigoia della vittima – originaria di Roccamonfina . è difesa dall’avvocato Emilio Russo. L’imputato, Bah Amodou, 20enne originario dell’Africa, è difeso dall’avvocato Ernesto Catapano.
Il 20enne arrestato – diversi mesi fa, dai carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca – con l’accusa di aver abusato di un bimbo del paese sembra aver attuato un piano preciso, ben studiato. L’immigrato – regolarmente ospitato in un centro di accoglienza del paese – probabilmente osservava da giorni quei bambini giocare a pallone nel solito posto. Così si sarebbe appostato in una zona ben nascosta ed avrebbe atteso che il pallone finisse in quello spazio. Quando uno dei bambini è andato a riprenderlo lui è entrato in azione, afferrando il bambino per abusare di lui. La scena non sarebbe sfuggita ad alcuni residenti che avrebbero lanciato l’allarme avvisando sia i carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca. Sul posto sarebbero arrivate in pochissimo tempo diverse pattuglie. I militari dell’arma agli ordini del capitano Fedele avrebbero stretto il cerchio intorno al sospettato in pochissimo tempo. Determinanti le testimonianze della vittima e di alcuni residenti. La prima udienza del processo è fissata per il prossimo mese.
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