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PIETRAMELARA – Scrutatori, Pagliaro indica la strada per evitare “i soliti” favoritismi

PIETRAMELARA. Proposta concreta in merito alla selezione degli scrutatori per le prossime elezioni, arriva dall’associazione  ‘Il Sassolino’ guidato da Anna Chiara Pagliaro.
“Chi ci legge spesso ha conoscenza delle nostre proposte, mentre per coloro che non sono nostri fan questo manifesto potrebbe risultare una sorpresa. Vorremmo, in ogni caso, dire la nostra sulla scelta degli scrutatori, viste le prossime incombenti elezioni governative. Si devono, infatti, selezionare 20 scrutatori, divisi nei 5 seggi previsti.
Finora si è sempre portato utilizzato un sorteggio fra i circa 650 iscritti all’albo, nel quale, ovviamente, ci sono tutte le diverse tipologie di soggetti: professionisti, disoccupati, giovani, anziani… metodo che sembra garantire una scelta democratica, ma che espone ad una scelta che può anche ricadere su soggetti già selezionati in passato, oppure soggetti “che non ne hanno bisogno”(ndr).
Un nostro assessore ha proposto una piccola modifica alla selezione: privilegiare i disoccupati ed i meno abbienti, ma la mancanza indicazione di qualche parametro nella selezione danno poca validità pratica alla stessa, anche se comunque l’idea di base è da apprezzare.
La nostra proposta parte da questa idea: dare responsabilità ai nostri stessi rappresentanti della scelta.
Ad esempio: dei 20 scrutatori, 12 sono scelti dalla maggioranza ed 8 dalla minoranza; ovviamente restringendo il campione, selezionando soltanto disoccupati e bisognosi. Sarebbe la coscienza e la responsabilità dei nostri rappresentanti a decidere chi farà lo scrutatore fra i 650 iscritti all’albo.
Nomineranno lavoratori, persone che l’hanno già fatto, parenti, amici, professionisti? Se ne assumeranno le responsabilità dinanzi al popolo e alla loro coscienza.
Nomineranno persone disoccupate, giovani, universitari, persone alla loro prima esperienza? Ben vengano.
Saremo lì a valutare, direttamente, le loro scelte.
Speriamo che questa idea venga presa in considerazione: la cooperazione, per combattere questa crisi economica, è una delle poche armi a nostra disposizione”. cs

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un commento

  1. potrebbe sembrare il dente infuriato di chi ha ricevuto promesse in questo contesto ed ora vorrebbe il tornaconto, chiamando ad esporsi i politicanti che hanno promesso mari e monti… ma sinceramente, quale politico si sottoporrebbe alla gogna divenendo addirittura il boia di 630 cittadini?