TEANO – Uno che impedisce a chi sta in acqua di mettere i piedi sulla sabbia è inumano, la Lectio Divina del Vescovo Cirulli

TEANO (di Nicolina Moretta) – “Uno che impedisce a chi sta in acqua di mettere i piedi sulla sabbia, è quanto di più inumano ci possa essere.” Così ha detto il Vescovo Giacomo Cirulli verso la fine della sua Lectio Divina tenuta ieri sera a Teano nell’affollata chiesa di San Francesco. La Lectio Divina per le foranie di Teano e Calvi aveva preso spunto dal Vangelo di Luca e lungamente il Vescovo ha parlato della differenza che sta nell’ascoltare e  nel sentire, chiarendo che ben altra cosa è ascoltare in quanto ci permettere di comprendere la Parola di Dio e ha precisato:”Bisogna ascoltare e mettere in pratica la Parola di Dio.” Per poi subito chiedere ai fedeli presenti:”Ma noi ascoltiamo?” E poi aggiungere:”Ascoltare è fare propria la Parola di Dio. Questo è quello che ci è richiesto. E’ la capacità di ascolto del Signore che ci indica la strada. Noi spesso siamo confusi, ma c’è una sola Luce, una sola Verità.” Tratta con sapienza, ma allo stesso tempo con semplicità tematiche fondamentali del Vangelo di Luca: l’amore di Gesù per i poveri, il tema della misericordia. Spiega i versetti che dicono:”Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano.” Spiegando che fare del bene a chi ci fa del bene non dà alcun merito. Poi chiede:”Cosa facciamo noi per amare i nemici?” Sono domande provocatorie le sue che attendono una risposta dai fedeli e poi spiega con senso pratico e a volte crudo, calandosi anche nella realtà attuale. E conclude:”Per vivere la Parola dobbiamo renderci conto che siamo tutti figli di Dio e Gesù ci dice di donare sempre e comunque.” Questa sera il Vescovo Cirulli, alle ore 20.00, sarà nella chiesa di San Leonardo in Riardo per la Lectio Divina per le foranie di Pietramelara e Roccamonfina.