Ultim'ora

PIGNATARO MAGGIORE – Magliocca candidato alla Camera con il PdL: “Firmo senza conoscere la posizione che occuperò in lista”

PIGNATARO MAGGIORE – Ha firmato alle 17.20, nella sede della Federazione, a Napoli, la sua candidatura alla Camera dei deputati, Giorgio Magliocca, giá primo cittadino di Pignataro Maggiore. Sconosciuta, per ora, la posizione nella lista, che seppure sará importane per valutare le possibilitá reali di sedere tra gli scranni della Camera, non cambia la considerazione di cui evidentemente gode Giorgio Magliocca all’interno del suo partito.
La prima dichiarazione, Magliocca, l’ha rilasciata prima di giungere in Federazione, mentre era ancora in auto, quando sulla sua pagina Facebook ha scritto: “A breve firmerò la candidatura per la camera dei deputati. Al di là della posizione che occuperò, che sarà decisa in serata, se considero i miei due ultimi anni, mi sento orgoglioso di appartenere al Pdl“. Gli ultimi due anni a cui fa riferimento l’esponente pidiellino sono quelli che lo hanno visto salire alla ribalta della cronaca per la vicenda legata alla sua custodia cautelare, durata 10 mesi e 14 giorni, con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Accuse mossegli principalmente dal suo avversario politico, Raimondo Cuccaro, poi divenuto Sindaco di Pignataro Maggiore, grazie al risultato elettorale ottenuto ad un mese dall’ordinanza restrittiva di cui fu destinatario Magliocca. La Corte di Cassazione, dopo varie vicende che videro la conferma dell’ordinanza restrittiva, si pronunció sul provvedimento emesso dal Tribunale di Napoli smontando nel merito le accuse e chiedendo una revisione della decisione. In primo grado, con rito abbreviato, Magliocca é stato giudicato innocente perché “il fatto non sussiste”.  Magliocca non solo ha sempre sostenuto la sua estraneitá ai fatti contestaigli, ma ha anche sempre sostenuto che é stato vittima di una macchinazione ordita dalla malavita locale per punirlo per l’attivitá che egli ha svolto sul territotio per il ripristino della legalitá e per il recupero dei beni confiscati alle mafie. La sua candidatura, oggi, testimonia che il partito é al suo fianco e che ha fiducia nell’esito dell’appello promosso dalla Pubblica Accusa in secondo Grado, attesa per fine gennaio. Prima quindi della data delle elezioni. (w
ww.comunedipignataro.it – pietro ricciardi).

Guarda anche

TEANO – Imbianchino cade dal balcone e finisce sull’amico: entrambi miracolati

TEANO – Per fortuna le persone coinvolte nei fatti non hanno riportato particolari conseguenze.  I …