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Alvignano – “Antiche” lottizzazioni “resuscitate”, De Marco solo contro tutti: in difesa della legalità

Alvignano – Questo fine anno l’amministrazione comunale di Alvignano, guidata dall’ex preside Angelo Marcucci, ha voluto compiere un autentico “miracolo”. E’ stata infatti “resuscitata” una lottizzazione approvata nel 1993 e mai completata. Una piano di lottizzazione “convenzionata presentata dai signori Moscato Antonio, Iroso Alessandra, Esposito Fabio Pasquale (rappresentanti del sig. Esposito Raffaele quale procuratore speciale) e dei signori Ranieri Arnaldo, Indo Alfredo, Rossi Domenico, Cervera Rita, Zullo Mari, Di Cerbo Maria Grazia (rappresentanti dell’ingegnere Mario Bartolomeo quale procuratore speciale) pratica edilizia n°17/2017 Approvazione variante grafica e sottoscrizione convenzione” arrivato in consiglio comunale lo scorso 28 dicembre 2018. Tutti i consiglieri presenti, quelli  Hanno votato tutti a favore dell’approvazione. Il presidente del consiglio, Armando De Marco, non ha avuto alcuna esitazione votando contro l’approvazione dell’argomento all’ordine del giorno. Secondo De Marco quella procedura non rispetta le regole. Il presidente del consiglio ha spiegato così il proprio   voto contrario:
“Con la Delibera di Consiglio Comunale n 26 del 06/09/1993 è\stata approvata la lottizzazione in località San Nicola con la sottoscrizione della convenzione in data 24 Luglio\1996 il Responsabile del Settore Tecnico Edilizia Privata con una prima nota Prot. n° 7942 del 14/11/2018 allegato 1) comunica che si tratta di lottizzazione in corso di realizzazione, con possibilità di proroga dello stesso, previa approvazione del civico consesso. Con una seconda nota del 11/12/2018 (allegato 2) non parla più di proroga vista la Proposta di Consiglio Comunale n°60 del 11/12/2018 avente oggetto: Piano di lottizzazione convenzionata presentata dai signori Moscato Antonio, Iroso Alessandra, Esposito Fabio Pasquale (rappresentanti del sig. Esposito Raffaele quale procuratore speciale) e dei signori Ranieri Arnaldo, Indo Alfredo, Rossi Domenico, Cervera Rita, Zullo Mari, Di Cerbo Maria Grazia ( rappresentanti dell’ingegnere Mario Bartolomeo quale procuratore speciale) pratica edilizia n°17/2017 Approvazione variante grafica e sottoscrizione convenzione. In caso di perdita di efficacia della lottizzazione per scadenza del termine decennale, ai soggetti estranei alla proprietà delle aree interessate non può essere riconosciuta alcun peculiare affidamento all’intangibilità della precedente destinazione urbanistica ,anche di arre prima destinate a standard urbanistici (cons.di stato n.3055/2013). CON LA SCADENZA DI PIANO DI LOTIZZAZIONE VENGONO MENO I PRESUPPOSTI DELLOIUS EDIFICANDI e della posizione qualificata del lottizzante CONSIGLIO DI STATO IV N 20171/2011, e ciò comporta l’inefficacia di tutte le previsioni del piano di lottizzazione che non hanno avute concrete attuazione CONS. DI STATO V N.2768/2009. Infine, qualora siano decadute le previsioni attuative e di lottizzazione all’autorità competente spetta il potere dovere di legiferare con nuovi strumenti una revisione delle scelte di Piano, anche in maniera sostanziale e differente delle previsioni scadute.: le nuove previsioni di piano sostituiscono quelle previgenti a maggior ragione quelle decadute Per cui la mancata pianificazione derivata dalla scadenza o mancata attuazione deve essere risolta coi poteri propri nel fornire un differente assetto urbanistico CONS. DI STATON.3055/2013 N851/2007.  Nel caso di piani attuativi non completi entro il termine indicato nella convenzione, il comune ha due possibilità: può dar vita un piano completamente nuovo, oppure dopo due anni dalla scadenza del termine senza nuovi piani ,1’ente può accogliere proposte di lottizzazione per i sub comparti presentate da privati che sono titolari dell’intero sub comparto, i sub comparti non rappresentano una variante urbanistica e sono approvati dal consiglio comunale

 

 

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