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VAIRANO PATENORA – Traffico pesante nella frazione Scalo, ordinanza di divieto dimenticata: i NoTir sul piede di guerra

VAIRANO PATENORA – “La sospensiva dell’ ordinanza che vietava il transito nel centro di Vairano Scalo ha colto tutti di sorpresa, ma abbiamo in qualche modo accettato tale sospensione visto che l’amministrazione comunale aveva tranquillizzato tutti; giusto il tempo ripristinare le buche che si erano venute a formare lungo la Via Patenara. Sono passati ben 30 giorni e alcun ripristino delle buche e dell’Ordinanza sono avvenute.
Non si è trattato affatto di un piccolo periodo,oltretutto, a quanto pare, il Sindaco non ha intenzione di riattivare l’ Ordinanza di divieto di transito perché nonostante la sistemazione del manto stradale la strada Patenara risulterebbe pericolosa, come dichiarato dal Resp.le dell’ Ufficio Tecnico del nostro Comune.
Il Comitato ha subito chiesto un incontro per chiarire ma sopratutto per sapere il perché i segnali di divieto continuano a rimanere coperti e Via Patenara, nonostante la pericolosità dichiarata dall’ ufficio tecnico, rimane aperta al transito. Stiamo difronte ad approssimazione e,probabilmente, a stupide furbe scuse; un atteggiamento e un  modo di fare che si evidenzia come una irresponsabile mancanza di rispetto nei confronti della cittadinanza vairanese, della popolazione scolastica che frequenta i nostri istituti, dei Commercianti che dal 7 Luglio e fino ai primi giorni di Novembre avevano visto rinascere un paese.
Siamo di fronte ad una Amministrazione che utilizza sotterfugi poco chiari e addirittura si sceglie gli interlocutori con cui parlare vietando che all’ incontro, avuto qualche giorno fa, non fosse presente uno dei Promotori del Comitato, Gianpiero Martone.
Ci sono dubbi,equivoci e fortissimi sospetti che ci obbligano a chiedere come sia possibile tenere aperta Via Patenara dopo che il Tecnico Comunale la dichiara pericolosa! E’ di dovere la domanda, ma è pericolosa solo per i mezzi pesanti, non per le auto e per il mercato domenicale?
Inoltre continuiamo a sostenere e sottolineare che alcun rapporto vi è tra  la sospensione dell’ Ordinanza con i Lavori su via Patenara! Non vi è alcun obbligo da parte del comune di Vairano di assicurare l’esclusività di transito nel centro urbano dei mezzi pesanti di trasporto che, nel frattempo del completamento dei lavori di ripristino, non obbligava affatto la sospensione  dell’ Ordinanza; era ed è responsabilità diretta dei trasportatori e delle loro ditte utilizzare percorsi alternativi, nel frattempo, per raggiungere l’Adriatico, il Molise e Salerno; il percorso nazionale non è affatto solo quello che attraversa  Vairano Scalo!
E’ d’obbligo ricordare e  precisare che il Comitato è sceso in strada, con l’adesione dei cittadini, chiedendo la deviazione dei Tir e quindi l’ Ordinanza di Divieto,efficace a partire dallo scorso 7 luglio. Di conseguenza è stata altrettanto legittima la nostra insistenza per la sistemazione della strada parallela, Patenara,dal momento che essa è  strada Comunale per l’interesse collettivo e non di servizio solo per pochi cittadini. Insieme alla cittadinanza siamo scesi in strada protestando perché, in ogni caso, il progetto di realizzazione della promessa Variante sembrava una ennesima promessa elettorale; infatti dopo le nostre manifestazioni si sono intensificati gli incontri in Prefettura ed è stata siglata la convenzione con la Regione per l’avvio dei lavori nel quadro del programma ANAS.
Non è affatto chiaro, comunque, che la partenza dei lavori sia immediata e vi sono forti dubbi che la variante,degna definitivamente di questo nome,sarà ultimata entro il 2019; per questo sacrosanto motivo chiediamo e insistiamo il ripristino dell’ Ordinanza di divieto, non intendiamo soffrire per altri anni oltre i 40  già vissuti con continue false promesse di realizzazione di questa BENEDETTA VARIANTE.
Quanto sta accadendo, come detto, da un mese, dimostra l’inconsistenza e la forte inutilità della presente Amministrazione; inaspettato e irresponsabile è stato soprattutto il comportamento da parte del Vice Sindaco, in primo luogo rappresentante della Frazione Scalo,  Stanislao Supino. Collateralmente, al Sindaco Cantelmo sfugge che oltre ad essere il rappresentante, responsabile politico, dell’intera amministrazione, ha la responsabilità di Autorità di Governo, della Sanità e della Sicurezza, pertanto esposto non solo a giudizi politici della popolazione ma a chiare e precise responsabilità  per le immaginabili e conosciute conseguenze ambientali e salute dei cittadini.
Tutta la cittadinanza con questi dubbiosi ed equivoci comportamenti ha abbassato fortemente la fiducia nell’attuale Amministrazione.
Per parte nostra, senza alcuna volontà e ambizione elettorale, nel quadro delle stesse funzioni assicurate dalla Legge ai comitati cittadini, non perderemo più un minuto e ci batteremo fino in fondo affinchè si ripristini l’Ordinanza,la si faccia rispettare e con urgenza e determinazione si avviino i lavori per la definitiva variante ANAS, anche rivolgendoci direttamente alla Comunità Europea affinchè, per motivi di inquinamento ambientale, assuma le stesse decisioni nei confronti del Comune di Vairano, le altre Autorità responsabili, come ha già fatto per altri comuni e città”.
comitato NoTir

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