PIEDIMONTE MATESE – Nasce l’Ambito C4, Cappello è già presidente

piedimonte matese. Con la delibera 258 è stato approvato  il protocollo d’intesa per la costituzione del nuovo ambito C4.  La giunta guidata dal sindaco Vincenzo Cappello ha deciso di  dare atto che il nuovo Ambito C4, come definito dalla deliberazione n. 320/12, coincide con il Distretto Socio-Sanitario n. 15 dell’ASL Caserta ed è composto dai Comuni di Ailano, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Caiazzo, Capriati a Volturno, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Castello del Matese, Ciorlano, Dragoni, Fontegreca, Formicola, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Liberi, Piana di Monte Verna, Piedimonte Matese, Pietramelara, Pontelatone, Prata Sannita, Pratella, Raviscanina, Riardo, Roccaromana, Ruviano, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, Sant’Angelo d’Alife e Valle Agricola. Di dare atto che il Comune di Piedimonte Matese è individuato quale Comune capofila del nuovo Ambito C4 per la gestione unitaria del sistema locale dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari integrati. Di approvare lo schema di Protocollo di Intesa per la costituzione del nuovo Ambito territoriale C4 dando mandato al Sindaco o suo delegato per la relativa sottoscrizione. Inoltre la giunta piedimontese si impegna  a destinare sul bilancio comunale al Fondo Unico di Ambito 2013, istituito presso la tesoreria del Comune di Piedimonte Matese, nella qualità di Comune capofila, in dodicesimi una somma non inferiore alla quota di compartecipazione impegnata sul bilancio per l’anno 2012.  Intanto nel vecchio ambito, C6, fermi tutti i servizi socio-assistenziali e socio-sanitari. Durissima la protesta del sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, che scrive al presidente della Regione, Stefano Caldoro. Denuncia, ancora una volta il forte ed ingiustificato ritardo da parte della Regione Campania nel liquidare all’Ambito territoriale le risorse finanziarie ricevute da tempo dal governo centrale e nell’adottare gli atti necessari ad assicurare la prosecuzione nel 2013 dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari erogati a favore di anziani, cittadini con disabilità e minori. “Mentre gli operatori che hanno garantito i servizi a favore delle fasce deboli della popolazione  – scrive Cappello – non percepiscono lo stipendio da oltre un anno, e non sono più disposti a proseguire, la Regione Campania, indifferente ed incurante, – insiste il sindaco di Piedimonte Matese provvede a liquidare per servizi già erogati nel corso del 2011 e 2012 all’Ambito territoriale C6 più di un milione di euro”.   A tutto ciò, evidenzia ancora Cappello,  si aggiunge l’assoluta incapacità della Regione Campania di adottare nei tempi prescritti dalla L. 328 il nuovo Piano Sociale Regionale determinando di fatto l’interruzione nel 2013 di tutti i servizi sociali e socio-sanitari erogati a fasce deboli della popolazione.

Guarda anche

San Nicola La Starda – Si risveglia dal coma: sottratto del suo unico mezzo di trasporto per fare le terapie

San Nicola La Starda – Nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle ore 18:30, un …