VAIRANO PATENORA – Tasse, Martone: serve equità sociale

vairano patenora. “E’ necessario ed obbligatorio che nel nostro comune venga garantita l’ equita sociale”.  Lo afferma il consigliere di opposizione Lino  Martone che indica la strada per salvare il paese.
“Avevamo già anticipato questo giorno già nel mese di Ottobre 2012, e come dice il detto Anno nuovo Tasse Nuove . Succede questo in Italia, almeno quando si parla di tasse. Se il 2012 è stato l’anno dell’Imu, il 2013 sarà quello della Tares, la nuova imposta che somma la Tarsu, sui rifiuti solidi urbani, e la Tia, sull’igiene ambientale, portando però, secondo le prime proiezioni, un carico totale maggiore dei due vecchi tributi.
Ma partiamo dal principio. La Tassa sui rifiuti e servizi, questo significa Tares, prende le mosse dal federalismo fiscale, fortemente voluto dal Centrodestra,  ed è stata attuata attraverso il decreto salva Italia, varato Governo Monti.  Secondo i calcoli,  ci sarà un’ aumento grossomodo di  80 euro a famiglia più di quanto si pagava prima.  Un aggravio necessario a copertura totale della gestione dei rifiuti (oggi pagata solo in parte con risorse pubbliche) e alcuni servizi come l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade, la polizia locale, il verde. La platea dei contribuenti sarà molto ampia. La norma parla di «chiunque possieda, occupi e detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani».  Quindi, saranno ‘stangati’ proprietari e inquilini di case, ma anche di negozi, uffici e capannoni. Il calcolo avverrà in base ai metri quadrati e non secondo la quantità dei rifiuti prodotti, cosa molto grave perché si poteva incentivare la popolazione a migliorare la raccolta Differenziata, così facendo, producendo meno rifiuti indifferenziati e attivando il compostaggio familiare, la tassa poteva anche essere molto inferiore. Con questo riteniamo comunque importante  far partire il Progetto 8 Mosse Per Vairano proposto qualche mese fa all’ Amministrazione guidata dal Dott. Cantelmo. Unico Aspetto positivo, introdotto dalla legge di Stabilità, è la dilazione dei termini originariamente previsti. La prima rata non si pagherà a gennaio 2013, ma ad aprile. Una piccola tregua che consentirà di rifiatare dopo le scadenze fiscali sopportate a fine anno. Niente viene fissato sulle rate successive e su eventuali conguagli da versare.  Saranno le singole amministrazioni comunali a decidere il da farsi, a seconda dello stato delle rispettive finanze. Secondo noi il da farsi in primis è la conoscenza capillare della nostra popolazione, bisogna colpire una volta e per sempre tutti coloro che non hanno mai pagato la tassa sui rifiuti e passando poi a tutti coloro che non la pagano in maniera regolare per tutti i metri quadri posseduti. Secondo noi, colpendo gli evasori totali riusciremo a far pagare il giusto a tutti e mettendo in bilancio anche coloro che non hanno reddito e quindi non posso pagare”.