Benevento / Pietravairano / Piedimonte Matese / Formia / Pietramelara – L’accusa è pesante: raccolta, trasporto e smaltimento illecito di rifiuti speciali fra cui anche quelli pericolosi. Avrebbero sepolto i materiali sotto il piazzale adibito a parcheggio dei mezzi aziendali, un’area di circa 4mila metri quadrati ubicata in località Cerquelle, nel territorio del comune di Pietramelara. Questa l’accusa che la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha contestato a cinque persone. Rischiano il processo due imprenditori, due soci e un dipendente dell’impresa. I fatti prendono avvio nell’agosto del 2017 quando gli investigatori si mossero dopo una dettagliata denuncia. Con l’ausilio dei vigili del fuoco si scavò nel piazzale dell’azienda e si scoprì la presenza di rifiuti. Pochi giorni fa i cinque indagati hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini a carico di Gheorghita Paparusi di Castelvenere (prvincia di Benevento), all’epoca dei fatti amministratore della Top Logistic srl; Romina Valente di Pietravairano, all’epoca dei fatti amministratore unico della Top Logistica Group srl; Igor Di Mascolo di Formia (provincia di Latina), all’epoca dei fatti socio della Top Logistic srl; Lorenzo Lorello di Formia (provincia di Latina), all’epoca dei fatti socio della Top Logistic srl. Fra gli indagati anche un 40enne di Pietramelara, dipendente dell’azienda, che, secondo la Procura, avrebbe partecipato alle operazione contestate dall’inchiesta.
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foto di repertorio