PIGNATARO MAGGIORE – Rifiuti, quando il vescovo ambientalista disse ‘no’ all’impianto prima di spirare

PIGNATARO MAGGIORE (di Libera Penna) – In questi giorni ricorre Il tredicesimo anniversario della scomparsa di Monsignor Francesco  Tommasiello,  il vescovo ambientalista,  protagonista di tante lotte popolari nell’Agro caleno.  Tredici  anni fa, Don Tommasiello,  sofferente e con un filo di voce,   dal suo  letto dell’ospedale,  fece arrivare   il suo sostegno, benedicendo il popolo in lotta,  poche settimane prima di morire.  Le sue parole di solidarietà e  incoraggiamento arrivarono in Piazza Umberto prima della partenza   di una storica e imponente  manifestazione  nell’ottobre del 2005.  Manifestazione popolare  per scongiurare l’insediamento della piattaforma dei rifiuti tossici e nocivi. Con quello spirito, con quella determinazione, con la certezza che Tommasiello dal paradiso benedirà ancora una volta il suo Popolo in lotta, i cittadini sono pronti a manifestare domenica il loro dissenso contro l’ipotesi di insediamento di impianti nocivi e per chiedere le bonifiche del territorio.