ROCCAMONFINA – Un volantino che poteva “costare anche la vita” al consigliere comunale di minoranza, Michele Cestrone. Pur avendo sollevato un problema molto serio e molto sentito come quello del calo della produzione della castagna, è stato attaccato sia dalla maggioranza, sia dai suoi “tifosi” anche con pesanti offese. Eppure a Roccamonfina c’è stato un calo della produzione del 95% e la “tempestiva” roccana, vera chicca dell’intero areale vulcanico, è stata quasi soppiantata da specie non autoctone perché più resistenti agli agenti patogeni. Cestrone, che ha detto semplicemente la verità rimarcando questo allarmante aspetto, è stato accusato di essere un disfattista; in realtà, egli ha soltanto voluto mettere in evidenza che mentre la sagra della castagna passa, la coltivazione della castagna resta e in questo modo lanciare un appello affinché la coltivazione del prodotto possa essere salvaguardata. Visto che la castagna, come un po’ in altre zone di produzione, sta letteralmente scomparendo.
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Michele Cestrone