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VAIRANO PATENORA – Concorso comandante vigili urbani, annullato il bando

VAIRANO PATENORA – Concorso comandante vigili urbani, annullato il bando. Con una delibera di Giunta, l’esecutivo targato Bartolomeo Cantelmo, in autotutela, per questione di natura tecnica, ha formulato atto di indirizzo per l’annullamento del bando relativo al concorso per il comandante dei vigili urbani. Questo bando – va detto – non era nato sotto una buona stella. Ampiamente oggetto di critiche, sulla questione del bando gli oppositori di Cantelmo erano già entrati a gamba tesa. Il consigliere di minoranza, Raffaele Moreno, a tal riguardo, già aveva presentato una diffida. Ed è curioso che l’annullamento del bendo avvenga proprio a seguito di tali contestazioni. Tra le varie contestazioni, su tutte la forzatura nel riservare il concorso ai soli residenti in Vairano Patenora.

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2 commenti

  1. Allora l’avv. Moreno comincia a far paura?

  2. Tempo fa vi scrissi queste poche righe, ma dall’alto della vostra saccenza e competenza, faceste finta di niente…diciamo così! Furbacchioni………forse!!!
    “Un concorso pubblico non può essere destinato ai soli residenti; diversamente, il bando è illegittimo e può essere impugnato davanti al Tribunale Amministrativo Regionale. L’esclusione dei candidati che hanno residenza in una Regione o in un Comune diverso da quello in cui verranno assegnati i posti non può essere giustificata neanche dal fatto che il compenso non prevede il rimborso delle spese di viaggio. Insomma, i pubblici concorsi devono essere aperti a tutti senza limiti di residenza. Lo ha chiarito il Tar Toscana con una recente e interessante sentenza. La residenza in loco non può mai essere condizione per partecipare a un concorso. La partecipazione a un concorso non può subire limitazioni; come stabilito già dalla Corte Costituzionale, eventuali deroghe possono essere ammesse solo in via del tutto eccezionale ed a condizione che siano motivate da specifiche e fondate ragioni. Ad esempio si può chiedere una specifica residenza se questa è propedeutica alla finalità di assolvere in modo più tempestivo e valido a specifici servizi, altrimenti non attuabile con identico risultato. In ogni caso, la residenza può divenire elemento di selezione solo dopo lo svolgimento del concorso, nel caso in cui si verifichino situazioni di parità di punteggio; in tale ipotesi il bando può procedere una preferenza a favore di chi risiede a minore distanza dal luogo di svolgimento dell’attività; ciò al fine di ottenere una migliore prestazione”.
    Siete ormai la vergogna di questo paese… DIMETTETEVI per dignità!!!