PIETRAMELARA – Quarantenne colpito da malore, ambulanza non arriva. L’intervento dei carabinieri

PIETRAMELARA – Un uomo si sente male, il padre chiama il 118 ma l’ambulanza non arriva. Serve l’intervento dei carabinieri della compagnia di Capua per “sollecitare” i soccorsi. Per fortuna, alla fine, tutto si è risolto positivamente. La vicenda è nata la notte scorsa, poco prima delle ore ventitré, lungo via Libertà, a Pietramelara, quando un uomo è stato colpito da una violenta crisi epilettica post trauma. Il padre del 40enne allerta immediatamente il 118. Passano molti minuti ma i soccorsi non arrivano. Così l’anziano genitore compone il 112 che porta sul posto una pattuglia di militari della compagnia di Capua. I carabinieri, a loro volta, sollecitano l’intervento dei soccorsi. Poco dopo l’ambulanza è sul posto e i medici prestano i necessari soccorsi al paziente. Probabilmente il ritardo nei soccorsi potrebbe essere spiegato con le unità impegnate in altri interventi. Tuttavia esiste, da tempo, un problema legato alla tempistica eccessivamente lungo di intervento del 118 nella zona dell’Alto Casertano e del Matese. In caso di normalità l’ambulanza con il medico a bordo è garantita in arco temporale massimo di venti minuti. Un limite che potrebbe crescere notevolmente in situazioni di più urgenze contemporaneamente.