CALVI RISORTA – Carpentieri, dopo 75 anni il maestro diventa cittadino onorario: ecco le ragioni

CALVI RISORTA (di Nicolina Moretta) –  Acclamazione per il maestro Renato Carpentieri nell’affollato Rione San Nicola di Calvi Risorta, sua cittadina d’adozione. Tutti riuniti per consegnare al maestro Carpentieri la cittadinanza onoraria. Il sindaco, Giovanni Lombardi, ha definito il maestro: “Umile e talentuoso che ha dato onore a Calvi Risorta.” Hanno preso la parola anche Antonella Ferraro, presidente della Pro Loco di Calvi e Antonietta Maciariello, presidente dell’Apac. L’attore e regista, che in questo anno ha ritirato il David di Donatello come migliore attore protagonista, ha esordito dicendo simpaticamente: “Contento, ma perché solo dopo settantacinque anni?!” Evidentemente, davvero: ‘Nessuno è profeta in patria’. Per il maestro, promotore della cultura e il teatro napoletano, la cittadinanza onoraria è giunta grazie al sindaco Lombardi, all’amministrazione comunale e alla benevolenza di tutti i cittadini solo dopo importantissimi e prestigiosi riconoscimenti nazionali, quali: nel ’93 il Nastro d’argento come migliore attore non protagonista per la partecipazione a Puerto Escondido di Gabriele Salvatores; negli anni 2017/18 per il film La Tenerezza ha ricevuto il Ciak d’oro, Globo d’oro, il premio Flaiano alla carriera, una targa e il premio David di Donatello come migliore attore protagonista. Conosciuto dal pubblico televisivo soprattutto per la serie La Squadra, nella quale ha interpretato il mitico vicequestore Valerio Cafasso. Il maestro ha anche dichiarato che per lui Calvi è stato luogo di formazione sia umana che professionale, luogo dove ha osservato e studiato molti soggetti che poi ha proposto nella sua attività attoriale.