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Fernando Catarcio

PIEDIMONTE MATESE – Comune, nuovo assetto organizzato dell’ente: scoppia la protesta dei dipendenti

piedimonte matese. A distanza di quasi due anni con delibera n° 240 del 30 novembre  è stato “ridato” un nuovo assetto organizzativo all’Ente. E’ obbligo  ricordare che il precedente risale ad appena al 2 febbraio dello scorso anno. Come al solito col sistema di “mobilità interna” c’è sempre il dipendente che deve essere beneficiato e quello  da bastonare. Intanto fioccano i primi ricorsi avverso tale riorganizzazione, fortemente voluta dal Consigliere delegato al Personale dott. Fernando Catarcio, che senza tener conto minimamente del parere dei vari responsabili di Settori, gli unici in grado, fino a prova contraria, di poter stabilire i tagli di unità    lavorative presso determinati servizi, manderà con questo nuovo assetto in sofferenza più servizi.  A tal proposito il responsabile del settore finanziario, rag. Giovanni  Santomassimo, con nota n.20089 dell’ 11 dicembre, punta il dito contro l’intera amministrazione per aver permesso una riduzione scellerata nel proprio settore di personale valido con carico di lavoro assegnato molto oneroso; situazione questa che porterebbe degenerare la paralisi di numerosi adempimenti. Di seguito il testo integrale della nota: “In riferimento al provvedimento della G.M. n. 240 del 30/11/2012, pubblicato all’Albo Pretorio on-line del Comune di Piedimonte Matese in data 07/12/2012, il sottoscritto Santomassimo Giovanni – Responsabile del Settore Programmazione e Gestione Finanziaria – rappresenta quanto segue:
Il Servizio Finanziario è composto, oltre che dal sottoscritto, da n. 1 Ragioniere Cat. C, pos. econ. C/5 e da n. 2 Istruttori Cat. C, pos. econ. C/5;
Per i predetti dipendenti il sottoscritto, con proprio atto, ha individuato una serie di provvedimenti di natura contabile di notevole importanza;
Con il provvedimento in oggetto richiamato il Responsabile del Settore Risorse e Gestione del Personale, unitamente al Consigliere delegato al Personale, senza minimamente tener conto del parere del sottoscritto e del personale del Settore, hanno ritenuto di dover ridurre l’organico dell’Ufficio Ragioneria di n. 1 unità per sostituire un dipendente di cat. C, pos. econ. C/1, nell’Ufficio di Segreteria (già esperto del lavoro in detto ufficio) che, a sua volta, viene destinato a ricoprire un posto nell’istituendo Uffico Sismico-Patrimonio del Settore Territorio ed Ambiente, come si evince dagli allegati A e B alla richiamata delibera di G.M. n. 240/2012. Si evidenzia che il carico di lavoro assegnato dalla Legge al Servizio Finanziario è in continua evoluzione ed il taglio di n. 1 unità, già esperta in materia contabile, per sostituire, in un altro settore, personale anch’esso esperto nel proprio ruolo, può rappresentare unicamente nocumento per l’Ente, comportando evidenti ritardi e disfunzioni di natura contabile ed amministrativa.
Tra l’altro, il carico di lavoro assegnato ad ognuno degli attuali tre dipendenti del Settore è così oneroso da non poterlo suddividere ulteriormente tra i rimanenti senza conseguenze negative per il Sevizio Finanziario né è minimamente ipotizzabile che il predetto carico di lavoro del dipendente trasferito, a seguito del taglio imposto con la delibera in questione, adottata senza il parere favorevole del sottoscritto forse perché non ritenuto necessario dai proponenti, possa essere assunto in prima persona dallo scrivente.
Per tutto quanto esposto il sottoscritto chiede di voler rivedere le disposizioni approvate con l’atto giuntale n. 240/2012 onde evitare la paralisi di numerosi adempimenti contabili e la completa disgregazione del Servizio”.
susy vargas

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