Ultim'ora

Pietramelara – Consiglio comunale, duro scontro fra Palumbo e Di Fruscio

Pietramelara – Una grossa fetta del consiglio comunale di ieri è stata occupata dal dibattito fra il sindaco Pasquale Di Fruscio e il consigliere Loredana Palumbo. Quest’ultima da alcune settimana ha deciso di abbandonare il gruppo di maggioranza . La polemica – a tratti anche molto vivace – è nata proprio quando il primo cittadino ha chiesto a Palumbo di chiarire – pubblicamente, quindi nella sede naturale del consiglio – quali sono le reali ragioni che hanno determinato la sua decisione e il successivo allontanamento della stessa Palumbo dal gruppo guidato da Pasquale Di Fruscio.  Più volte il sindaco ha chiesto al consigliere di spiegare alla cittadinanza le ragioni e i fatti che hanno determinato la sua decisione. Palumbo però non ha ritenuto necessario fornire ulteriori chiarimenti rispetto a quanto scritto nel documento con cui restituiva le deleghe al sindaco. Nel dibattito sono intervenuti anche il consigliere comunale di opposizione, Pasquale di Lauro e l’assessore Giovanni De Robbio.
Agitazione anche fra il pubblico con qualche intervento fuori posto tanto da richiedere l’intervento dei vigili urbani. Resta la delusione di tanti cittadini che speravano di conoscere, durante l’ultimo consiglio, tutti i “misfatti” che avevano costretto Palumbo a lasciare la maggioranza. Magari, si spera, Palumbo possa spiegare in futuro le ragioni che hanno determinato il suo allontanamento dalla posizione politica in cui i cittadini l’avevano collocata con il voto. Sotto questo aspetto un chiarimento appare indispensabile. Un chiarimento che non può essere certamente il criptico documento presentato al protocollo del municipio

Guarda anche

Pietravairano – Saverio si arrende al male del secolo, lutto in paese

Pietravairano – Il cuore del 46enne ha smesso di battere dopo una battaglia, durata circa …

12 commenti

  1. Inutile che vi sforzate di capire, la persona e’ diretta da uno che la manda allo sbaraglio e la poverina fa le figure di m… che ha fatto. Io penso che Palumbo doveva sentire da sola l’esigenza di fornire ai suoi elettori i fatti concreti che l’hanno portata a una decisione così importante. Non si cambia schieramento senza dare una ragione valida altrimenti tu sputi in faccia a chi ti ha votato e ha avuto fiducia in te. Se poi il tuo compito era quello di dare il contentino a tuo zio e fare chiudere il pub e’ logico che non puoi dare spiegazioni che ti sono state chieste. Inutile che lo zio si arrampica sugli specchi, ma quale bravura ha avuto Loredana? Ha fatto una pessima figura e l’ha fatta il marito che stava seduto su un tavolo come al bar e gesticolava e ingiuriava come se stesse nello stadio a vedere la finale del mondiale ma la figura di m… l’ha fatta quando uno che vendeva generi alimentari ha dovuto prendere la difesa di un avvocato che non sapeva dove andare a parare.

  2. Per me la dovete smettere di avercela contro Loredana. All’inizio della sua spiegazione in consiglio mi ero preoccupato perché la vedevo disorientata, ma poi ha spiegato benissimo le sue ragioni: voleva che si facesse qualcosa per un suo parente e non le è stato concesso. Ora dico quando vi ha portato i suoi 100 voti (raccolti con l’aiuto del suo parente e dei Peluso) vi è piaciuto e allora perché non l’avete accontentata a farle fare qualcosa per il suo parente? Si le avete dato l’incarico alla comunità montana è vero, ma non basta dovevate fare qualcosa per il suo parente. Ora se passa con l’opposizione mi fa proprio piacere così vi arrangiate senza di lei ed il suo supporto. Già Di Lauro se la sta accaparrando.

  3. Tutto questo sforzo di capire dove lo ha visto? In un sindaco che non si è degnato di chiedere delucidazioni per settimane e lo ha fatto in consiglio confondendo l’aula consiliare per una di tribunale? Gli elettori hanno rapporti diretti con l’eletto e certo non vengono a sedere lì per avere chiarimenti e dettagli, quindi ciò che è stato propinato come una richiesta di chiarezza in realtà non è altro che un goffo tentativo di un sindaco e una giunta di insabbiare il loro fallimento.
    Comunque esiste un documento, il video, che ognuno è libero di interpretare come più gli fa comodo, ma che riporta in italiano accuse molto forti e chiare, a cui si è preferito non rispondere e chiudere il punto.
    Questo accanimento poi verso un parente diventato improvvisamente scomodo, che leggo anche in questo commento, ormai rasenta il ridicolo. Fanno così paura gli attacchi di Zarone da restare puntualmente non replicati, e questa storia del pub è davvero una barzelletta.
    Comunque lei, Sig Giuseppe, che classifica le persone in base al mestiere (rif. salumiere, avvocato) deve essere fautore di quella propaganda elettorale che si fregiava di avere in lista solo professionisti, gente titolata e qualificata. Vede, non sempre un pezzo di carta è una garanzia, e direi che in quest’anno ne abbiamo avuto ampia dimostrazione.

  4. Bellissimo!!! Da mandare a striscia… A un certo punto non c’è lha fatta più.., lo dico…lo dico…. e dillo…. lo dico…. lo dico…. e dillo… “e allora qualcuno voleva mettermi contro un mio parente….boh!!!! E che è!!!! Cosa voleva sto parente? Boh!!!

  5. L’avvocato Palumbo ha dato le sue motivazioni e mi sembrano più che valide..
    Poi è ovvio che dev’esserci chi vuole infangare chi esce dal “gruppo”
    Ma quale gruppo? Gli amministratori non hanno proferito parola, avevano troppa paura di essere ripresi..
    Che vergogna!!

  6. Ho visto il video. E ho letto qualche considerazione manifestata sul social più in voga. In tutta franchezza nel corso del dibattito non ho visto domande pretestuose, insinuanti o provocatorie da parte del Sindaco o da parte di altri. Tutt’altro! Si e’ fatto ogni tentativo per fornire elementi di chiarezza e di trasparenza che colei che doveva offrire ha omesso. Devo anche dire, invitando qualcuno a rileggere i classici per evitare pericolosi salti epocali, che neppure ho avuto l’impressione di assistere ad una commedia: una semplice domanda vuole semplicemente una risposta. Anzi, per tutta onesta’ ho visto da un lato un Sindaco e un vice Sindaco molto pazienti, e professionali oltre che molto garbati nel porre la semplice domanda, a mio giudizio più che lecita, mentre dall’altra parte mi e’ sembrato di cogliere molta inquietudine, una certa cattiveria espressiva e tanta tensione inespressa. Sono rimasta delusa: la consigliera Palumbo mi e’ apparsa tremante in un confuso balbettare argomenti detti male, mozzicati, su cose non dette condito il tutto da una grande emotività da ritrovarla addirittura piedi, e sempre agitata muoversi avanti e indietro come un bambino frenetico che non sa stare nei banchi di scuola. Eppure, se non sbaglio, dopo la sua fuoriuscita dal gruppo in cui era stata eletta, doveva essere lei a chiedere la parola e fare una sua completa relazione illustrativa: così accade in ogni consesso da quello parlamentare a quello comunale. Il Sindaco da gran signore le si e’ rivolto sempre con stile istituzionale e garbo (confesso che non sarei riuscita ad avere la stessa pazienza!) sebbene la Palumbo pronunciasse offese sul piano personale, (l’ho sentita bene ed ha parlato dell’aspetto fisico del Sindaco, del suo “ghigno” per non parlare di cio’ che ha detto al vice sindaco definito “sciocco”). Ma oltre questo nessuna considerazione degna di nota. Credo che al sia accaduto ciò che lo Zio Vincenzo Zarone ha scritto e cioe’ che la Palumbo “andò per suonarle, ma venne suonata”. Decisamente mortificante e’ stato quando, nel momento in cui la consigliera Palumbo annegava nelle sue stesse confusionarie e velenose invettive, e a sorpresa le e’ arrivato il salvagente del solerte consigliere di opposizione che ha provato a spiegare quello che Palumbo non era riuscita per nulla a dire. Resta, nel mezzo di una assemblea fondamentale, un consigliere che non sta né da una parte né dall’altra, messosi fuori gioco, e impedita dalla posizione in cui si e’ cacciata di potere offrire un apporto di qualsiasi natura alla collettività che l’ha investita di fiducia e di una responsabilità. Potrà anche essere che un solerte assessore le cose le conosca bene e che sia anche stato il protagonista di chissà quale manovra o gioco sullo scacchiere politico: resta tuttavia un fatto: il popolo non ha saputo nulla dalla bocca di chi era tenuta a farlo e vede “annullarsi” per conseguenza di un incomprensibile “suicidio istituzionale” un tassello della sede più alta della rappresentanza municipale. Non vedo altre soluzioni se non le dimissioni che consentirebbero l’ingresso di una linfa nuova e vitale per il lavoro da svolgere per i cittadini. Peraltro, se vogliamo invocare i concetti di dignità e decoro, da questi non possono che defluire una sola cosa: dimissioni irrevocabili dalla carica di consigliere comunale.

  7. Ma è mai possibile che una, eletta dal popolo per essere rappresentato, lascia la maggioranza, perché, ” per quello che si dice in giro”, suo zio pretendeva dal Sindaco di far chiudere il locale sotto casa sua. Bene ha fatto il Sindaco a non accontentarli, sono dei bravi ragazzi che già vivono le difficoltà dei tempi ed era ingiusto aggiungerne altre difficoltà.

  8. Io seguo la politica da tanto tempo e ho visto che il Sindaco i personaggi li crea e li elimina come vuole lui. Ha creato tanti personaggi in politica che poi ha dovuto togliere dalla scena politica tipo Panella, Borzacchiello, Giuseppina Mancini, Pettorella, e in ultimo ci sta questa Palumbo, che nessuno sapeva chi fossero, e non esistevano proprio. Questo di Palumbo e’ stato solo l’ultimo caso di un consigliere che entra in Politica grazie a Di Fruscio e esce dalla politica per decisione di Di Fruscio. E’ una scena che abbiamo visto già tante volte. E si ripeterà ancora perché la gente vota a Di Fruscio a chiunque lui ci mette nelle sue liste. La prossima volta se mette tutti nuovi, presi fuori dalla politica, vincerà sempre lui perché la gente vota a lui e ci vanno bene pure persone che non sono mai stati in mezzo alla politica basta che si mettono con Di Fruscio. La stessa cosa e’ per alcuni tecnici come l’ing.. Lombardo che Di Fruscio lo invento’ responsabile dell’ ufficio tecnico poi messo da parte e non fa niente. I tecnici più intelligenti lo sanno che Di Fruscio come li crea così li può distruggere.

  9. Da quello che io ho visto dal video la situazione sembra paradossale; io trovo che il Sindaco aveva interesse e voleva mettere le cose in chiaro e la Palumbo che in teoria doveva avere tutto l’interesse a fare la parte dell’accusa, stranamente le voleva nascondere. Qualcosa di anomalo ci deve essere. Inutile dire altro qua molte cose non tornano.

  10. Per me Loredana ha fatto bene a ridare le deleghe a Di Fruscio se lei non condivide più la linea politica della sua maggioranza. Inoltre non sono stati capaci neanche di farle un piacere per lo zio figuriamoci se lo possono fare a noi. L’unica cosa avrei voluto fosse passata con la minoranza per dare filo da torcere (un avvocato in minoranza ci vuole vista la levatura della maggioranza) oppure che avesse sbattuto la porta e se ne fosse andata….tanto ci perdono sempre anche se entra Manzilli non è della stessa portata di Loredana.

  11. Per Giuseppe alias legalità…..

    Qui si sta affrontando un tema politico serio che vede impegnata un amministrazione guidata con competenza da Di Fruscio che sta fronteggiando con non poca difficoltà tutti i danni creati da quella precedente cercando risoluzioni concrete. Non si capisce questa sciocchezza di motivazione del Pub che è temporaneamente chiuso forse per dissapori familiari dei proprietari…….

  12. Io non lo so cosa voleva dire Loredana e poi non lo ha detto completamente quando ha detto che volevano metterla contro un suo parente. Non so se si riferiva al fatto del pub o a qualche altro piacere che aveva chiesto per un suo parente. Comunque quello che mi ha dato sollievo e che non ci sono imbrogli in giro che l’hanno spinta a dimettersi. Io all’inizio pensavo chissà che hanno combinato per farla dimettere? Invece niente…tutto a posto…è solo una delle classiche sclerature che possono capitare e la capisco. Ma niente che ci interessa a noi cittadini. Comunque come hanno detto altri commenti è meglio che dia le dimissioni da consigliere se non si trova più bene e faccia entrare qualcuno che vuole lavorare per il bene del paese e non dei suoi parenti.