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CAPUA – Litigano anche su chi deve fare opposizione

CAPUA. L’amministrazione comunale, così come ha fatto in occasione delle critiche ricevute dal Pdl e dall’Udc, anche di fronte alle critiche del centrosinistra si mostra compatta nel ribattere tutte le accuse ed in particolare quelle sulla situazione finanziaria dell’ente.  “Litigano anche su chi deve fare l’opposizione”. Questo il commento del sindaco Carmine Antropoli dopo il fuoco di fila messo in atto in due battute dal Pdl, poi dall’Udc e dal centrosinistra, tutti sullo stesso tema: le finanze dell’ente e l’esternalizzazione dei tributi. L’amministrazione, intende ribadire che, il dissesto, per il quale non ci sono le condizioni, avrebbe avuto ripercussioni negative sulle tasche dei cittadini. “Non abbiamo dichiarato il dissesto – afferma il delegato alle finanze Marco Ricci – semplicemente perché non ci sono le condizioni e poi perché tutto sarebbe finito sulle spalle dei cittadini con l’aumento al massimo delle aliquote delle tasse locali. Oggi, i sindaci che hanno dichiarato il dissesto, si stanno mangiando le mani, perché tutto sta ricadendo sui cittadini. E noi questo non lo vogliamo. In ogni caso, per dichiarare il dissesto, ci devono essere delle condizioni per farlo e nel caso di Capua non ci sono.  Come ho avuto modo di affermare, non c’è alcun pericolo dissesto perché il Comune di Capua ha un patrimonio di beni immobili di oltre 50 milioni di euro e accertamenti di ici e tarsu che superano i 5 milioni di euro. Non solo non ci sarà il dissesto ma l’amministrazione sta pianificando una politica tesa alla riduzione delle imposte locali. I contribuenti che, in questi giorni, stanno ricevendo le bollette tarsu per l’anno 2012, confrontandole con quelle dell’anno precedente, avranno sicuramente notato una diminuzione. Diminuzione che ancora più consistente ci sarà il prossimo anno.  Questi sono dati di fatto e non chiacchiere. L’amministrazione ha come primo interesse la tutela dei cittadini, in particolar modo in questo periodo di grave crisi generale e l’azione del governo della città è mirata alla tutela della fasce più deboli.  Tutto il resto è sterile polemica, noi, lo ribadisco, rispondiamo con i fatti”.

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