Piedimonte Matese – Commerciante morto nel Volturno, giallo sempre più fitto. Le ultime ore di vita di Arturo

Piedimonte Matese – Resta sempre un giallo di difficilissima soluzione la morte di un commerciante del capoluogo matesino, ritrovato cadavere nelle acque del fiume Volturno. La scoperta fu fatta lo scorso sabato mattina da un pescatore di Calvi Risorta nel tratto di fiume al confine fra i comuni di Pietravairano, Raviscanina e Sant’Angelo di Alife.
Perché Arturo Izzo decise di raggiungere quella zona?
Aveva un appuntamento con qualcuno?
Raggiunse il fiume di sua spontanea volontà?
Oppure venne costretto?
Sono tutte domande alle quali stanno cercando di dare una giusta risposta gli investigatori che conducono le indagini sul caso. Per ora l’unica certezza è quella legata alla totale assenze di ferite sul corpo del 40enne.

Le ultime tracce di Arturo Izzo
L’uomo, titolare di un’attività commerciale nel centro di Piedimonte Matese, sarebbe arrivato sul fiume Volturno con la sua vettura. Il veicolo è stato ritrovato aperto e regolarmente parcheggiato a breve distanza dal luogo del rinvenimento del cadavere.
Era stato a Napoli per acquistare  merce necessaria alla propria attività. Prima di rientrare verso il Matese sarebbe passato presso gli uffici dello stabilimento della Ferrarelle di Riardo, sempre per questione commerciali. Poi avrebbe fatto l‘ultima telefonata alla consorte.
Infine il silenzio durato moltissime ore, con le tracce di Arturo che si perdono fino al ritrovamento del suo corpo.
I familiari di Arturo Izzo sentiti dagli investigatori, nel pomeriggio del ritrovamento del corpo, avrebbero confermato gli ultimi spostamenti del commerciante. Un itinerario che Izzo percorreva, per ragioni di lavoro, usualmente.