Riardo / Rocchetta e Croce / Vairano Patenora – Il processo nato dall’inchiesta Colleoppio si avvia verso la sentenza che potrebbe arrivare nel prossimo autunno. Infatti nel mese di ottobre è fissata l’udienza che prevede la discussione delle parti e quindi anche la richiesta della pene. Nell’ultima udienza, quella di alcuni giorni fa, i giudici hanno sentito i periti che hanno relazionato su alcune trascrizioni. Dieci le persone finite sul banco degli imputati dinanzi al collegio presieduto dal giudice Rugarli del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Michael Cortellessa, Giuseppe Montone, Paolo Montone, Nunzia Maria Schioppa, Valentino Palladino, Marco Ursillo, Leonida Fargnoli, Alessandra Abbadia, Michel De Maio ed Antonella Martino sono imputati nel processo.
Appare determinante, ai fini della sentenza, la testimonianza di Giuseppe Montone – ritenuto il capo dell’organizzazione – che rispondendo alle domande dei giudici si è dichiarato colpevole. “Nel 2013 ero in difficoltà ed ho venduto qualche pezzettino di cocaina e marijuana. Avevo un bar a Riardo ed una pizzeria a Rocchetta e Croce in quel periodo. Mia moglie era malata e fino al 2013 sono riuscito a curarla ma poi ho finito i soldi. La pizzeria non andava bene, a rubare non so farlo e per questo ho pensato che vendendo la droga potevo continuare a curarla”.

Il maresciallo Palazzo ha condotto le indagini sul caso